(Redazione) - Lo spazio vuoto tra le lettere - 26 - Sergio Daniele Donati dialoga con la poesia "Ora scende nella terra" di Yehuda Amichai
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di Sergio Daniele Donati Ora scende nella terra Ora scende nella terra, ora è all'altezza dei cavi del telefono e dei fili della luce e dei tubi delle acque pure e impure, ora scende nei luoghi più bassi, luoghi inferi dove sono le ragioni di tutto questo fluire, ora è negli strati della pietra e delle falde acquifere dove sono i moventi delle guerre e le cause prima della storia e le future sorti dei popoli e degli uomini ancora non nati: mia madre, astronave di salvezza, la terra muta in un vero cielo. (tratto da Yehuda Amichai - Poesie, Crocetti editore 2021 Traduzione di: Ariel Rathaus Prefazione: Ted Hughes) _______ Te lo dico in prosa, maestro mio, ché la poesia tace e la parola lascia solo tracce salate su un detto che non sa più esprimersi. Lo dico in prosa, dicevo, perché ogni discesa è pioggia e irrora i luoghi meno attesi, troppo adusi a un dire arido e di sabbia. Sono i luoghi che calpestiamo, distratti e immersi in un sogno che sgorga dalla nostra necessità di