Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Figuracce retoriche

(Redazione) - Figuracce retoriche - 16 - Sineddoche e Metonimia

Immagine
  A cura di Annalisa Mercurio Voleva chiederla in sposa, ma chiese solo la sua mano… SINEDDOCHE: ETIMOLOGIA E SIGNIFICATO Il termine sineddoche deriva dal greco  συνεκδοχ ή  e dal latino  synecdŏche : ‘ prendo insieme’ o ‘comprendere più cose insieme, ed è una  figura retorica di contenuto. Abbiamo una sineddoche quando andiamo a sostituire una parola con un ’ altra, ovviamente non con un ’ altra parola a caso, ma con una parola che avrà con la prima una relazione che riguarda l ’aspetto quantitativo: una parte per il tutto (la mano per la donna chiesta in sposa), il singolare per un plurale  (lo straniero per gli stranieri), il genere per la specie (l’animale per tutte le specie animali), il numero determinato per un numero indeterminato (mille baci per molti baci). Angelo Marchese spiega che “ la sineddoche può inoltre essere particolarizzante o generalizzante. Quando diciamo mortale invece di uomini, formiamo una sineddoche generalizzante in quanto la soppressione parziale di sem

(Redazione) - Figuracce retoriche - 15 - Anastrofe e Iperbato

Immagine
A cura di Annalisa Mercurio ANASTROFE Inizio col gioco a me caro delle associazioni di idee: della parola anastrofe quello che salta al mio orecchio è il termine italiano in lei contenuto nastro. Questo non ha nulla a che fare con la spiegazione etimologica del termine che vedremo in seguito, ma questa rubrica ama smontare gli schemi canonici (senza abbandonarli) per dare un po’ di spazio al pensiero alternativo. Dunque, come associare la parola nastro alla spiegazione di ciò che è questa figura retorica? Immaginate un nastro di raso, liscio, lineare: questo nastro è la nostra frase costruita con le regole di base che vogliono nell’ordine un soggetto, un predicato verbale, un complemento oggetto. Ora prendete i lembi di questo nastro e invertiteli: otterrete qualcosa di altra forma ma di stesso contenuto, qualcosa che ha un aspetto maggiormente decorativo e lezioso, ma che può essere un po’ più complicato da leggere. L’ anastrofe è, dunque, una figura retorica che consiste nell’inve

(Redazione) - Figuracce retoriche - 13 - Analessi, Prolessi, Histeron proteron

Immagine
  A cura di Annalisa Mercurio Allacciate le cinture! Ho affittato solo per oggi la macchina del tempo. Posti limitati, affrettatevi a salire a bordo! Le tre figure retoriche di oggi infatti, ci faranno viaggiare avanti e indietro nella dimensione temporale della narrazione. ANALESSI A(h!) (u)NA (volta) LESSI! Questo esordio se non fossimo in ‘ figuracce retoriche ’ potrebbe sembrare del tutto fuori luogo, ma, in questo caso, non solo si tratta solo del ‘ gioco ’ di associazione di idee per poter meglio memorizzare il nome della figura retorica del giorno. infatti, coniugando il verbo lèggere al passato remoto, ho fatto un flashback. Avrei potuto continuare descrivendo ciò che mi circondava mentre leggevo, sensazioni, odori… Avrei fatto così un salto indietro nel tempo: un’ analessi . Nell’etimologia della parola, analèssi  deriva dal greco  ἀνάληψις   ( an álēpsis):   ἀνά   ( an á) di nuovo e  λῆψις   ( lēpsis ) prendere. Si tratta di un periodo, o di alcuni versi, in cui si inseri