(Redazione) - Lo spazio vuoto tra le lettere - 24 - "Guardiani delle parole": appunti sparsi sull'Etica della Parola - parte terza
A cura di Sergio Daniele Donati Nelle due precedenti parti (link alla parte prima e alla parte seconda ) abbiamo dell’etica della parola affrontato temi per me molto delicati e importanti. Ma ogni discorso etico sul dire umano non può prescindere dalla valutazione anche degli effetti che la parola, specie se poetica, ha in coloro che la ricevono. Il ruolo di guardiano persiste - anzi si rafforza ancora di più – una volta che la parola è emessa o, ancora più, scritta. Questo perché, se è vero, da un lato, che come un figlio abbandona la casa dei genitori per il suo lungo viaggio nella vita, così fa anche la parola, è altrettanto vero che dei nostri gesti, azioni, omissioni siamo costantemente responsabili . So che dicendo questo mi pongo in una posizione molto poco accettata in ambito poetico: quella che fa del poeta, in quanto dicitore, responsabile del suo dire. In fondo però è davvero tanto rassicurante rimanere incuranti, degli effetti dei nostri versi nel mondo ma, così facen