Due poeti allo specchio (Alba Toni e Sergio Daniele Donati)
Dimmi del principio quando la pace scorreva sulla linfa segnava i tessuti circolava nelle lacune tagliava i rivoli di sangue li anticipava sotto il verderame e la lingua secca precipitava il bello. Dimmi ora dov'è se non nel mutismo che ha scelto di portare dentro il volto stampato sul telo grezzo e nel legno decomposto che si rifiuta di spiegare dimmi dove sarebbe adesso l'accessorio dimmi. Muore l'accento muore la nozione muore l'azione muore nelle mani di polvere nel rumore dell'acqua. Qui le lapidi mai viste sono solo sognate. (Non ti lascio Madre anima mia). E nei cieli passano cirri che hanno geometrie secondo l'anno della nascita il giorno il mese secondo un'ora qualsiasi. Percorrono i luoghi il tempo si mettono in fila indiana e fanno una nitida distinzione tra il prima e il dopo. (Alba Toni - inedito 2024) Era là un pietra e la tenevo in mano per dirmi un'ultima volta figlio della trasmissione, e non c'era principio né ferita allora, nell