Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Alba Toni

Due poeti allo specchio (Alba Toni e Sergio Daniele Donati)

Immagine
Dimmi del principio quando la pace scorreva sulla linfa segnava i tessuti circolava nelle lacune tagliava i rivoli di sangue li anticipava sotto il verderame e la lingua secca precipitava il bello. Dimmi ora dov'è se non nel mutismo che ha scelto di portare dentro il volto stampato sul telo grezzo e nel legno decomposto che si rifiuta di spiegare dimmi dove sarebbe adesso l'accessorio dimmi. Muore l'accento muore la nozione muore l'azione muore nelle mani di polvere nel rumore dell'acqua. Qui le lapidi mai viste sono solo sognate. (Non ti lascio Madre anima mia). E nei cieli passano cirri che hanno geometrie secondo l'anno della nascita il giorno il mese secondo un'ora qualsiasi. Percorrono i luoghi il tempo si mettono in fila indiana e fanno una nitida distinzione tra il prima e il dopo. (Alba Toni - inedito 2024) Era là un pietra e la tenevo in mano per dirmi un'ultima volta figlio della trasmissione, e non c'era principio né ferita allora, nell

Sei inediti di Alba Toni

Immagine
1 Ombra che Sali nel canale della safena della gamba fredda ombra che salti sui punti della ferita ombra nascosta intravista. Nella poltrona resti in vita e il televisore è sempre acceso. C’è odore di stufa e di castagne. Qui vivi nei miei pensieri e solo per concessione divina mi poni la mano sul volto lo sfiori. Mentre dormo ed è mattino presto il piccolino si spegne tra le braccia mi fissa negli occhi striati. Sono mamma gatta e muoio con lui ogni volta un poco di più nei giorni più duri. Ho tanto nelle pagine e non sarà mai una storia di pagine da togliere solo per raccontare. Ho lutti e nascite ho veleno. Ho un circuito ancora in vita di amore che non impallidisce è amore e ha carattere definitivo. Secchi rossi e delicati. Cosa sono fessure forse. Per quanto ho cercato di scriverne in piedi e seduta ma mai e poi mai sdraiata o inginocchiata se non in luogo sacro. Per quanto ho restituito in prova lacrime e virtù. 2 Ho di nuovo il nervo che tira il sangue a piccole goc