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La piccola Chouchou: pupazzi e figura paterna (di Tiziano Mario Pellicanò)

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Un’illustrazione di Arthur Rackhalm di una fata in bilico su un filo, tratta da un’edizione di Peter Pan and the Kensington Gardens, regalata da Debussy all’amata figlioletta  Peter Pan  nel 1912, è lo spunto per uno dei pieces pianistici più funambolici dei Préludes, libro secondo – Les Fées sont d’exquises danseus . La tonalità scelta, il re bemolle maggiore, dona leggerezza e grazia al brano ricco di trilli e arpeggi giocati sui toni del valzer. Amante della cultura anglosassone, cui si deve il titolo in inglese della raccolta pianistica ( Children’s Corner ), il riferimento a Matthew Barrie è già di per sé significativo di un humus che molto deve agli interscambi tra le due culture, francese e inglese, affacciate sullo stesso lembo di mare che le ha divise e unite per secoli. Sorvolando sulla componente fairy che permea il tessuto narrativo del primo Peter Pan, ci preme soprattutto mostrare come tale componente entri a far parte integrante di un testo con un codice specifico.