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A proposito di "Il mondo come un clamoroso errore" (Pietre Vive Editore, 2017-2024) di Paolo Polvani - nota di lettura di Carlo Di Legge

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  Quando il piccolo volume di poesia di Paolo Polvani compare alla vista, lo fa senza dare nell’occhio; poi invece sùbito s’impone con una sua eleganza, emerge quasi come un retrogusto, con pregi dati anche dalla semplicità. Però già il titolo dichiara tutt’altre intenzioni, si potrebbe tentare di parafrasarlo con un altro titolo comunque noto, Il mondo alla rovescia . Ma sarebbe troppo breve, forse non un titolo abbastanza espressivo, esplicito, alla Polvani: l’errore, che il mondo è, dev’essere clamoroso . Infatti c lamoroso errore è espressione d’uso comune, ma con accentuazione più che lieve, che tien fede al linguaggio e al senso che l’autore ha confermato per tutte le sue pagine folte, generose di versi (5-40). Egli dichiara quindi, immediatamente, le proprie intenzioni: afferma come valori l’amicizia disinteressata, l’amore, la vita; compatisce il dolore dell’umanità e fa guerra al senso comune, quello cattivo perché la sua azione poetica, pur calcando a volte su certe par...

(Redazione) - Estratto da "Prima dell’estate e del tuono" di Luca Pizzolitto (peQuod, 2025 – con prefazione di Gianfranco Lauretano) - con nota di lettura di Sergio Daniele Donati

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Leggendo la magnifica ultima raccolta di  Luca Pizzolitto dal titolo " Prima dell’estate e del tuono " (peQuod, 2025 – si segnala a rafforzarne la bellezza la stupenda prefazione di Gianfranco Lauretano), si ha la netta impressione che essa rappresenti un punto di non ritorno nella poesia del poeta, in cui sacro, silenzio e mistero della parola divengono gli assi centrali di un particolare movimento a spirale (verso il centro) che si può percepire leggendo l'intera opera.  Il titolo stesso evoca un senso di profonda  sospensione,  di attesa di una qualche rivelazione, descritta a tratti coi suoi effetti esplosivi, e altrove con una delicatezza che commuove. Quella di Pizzolitto  è qui una poesia da un lato sobria e poco enfatica, che non cade mai nei tranelli di una lirica meramente autocelebrativa, e dall'altro fatta anche di ritmi apparentemente sincopati , in cui pause e ripetizioni, accentuate da una netta carenza di interpunzione, hanno un ruolo centrale...

Poesie inedite di Marco Sbrana - con nota di lettura di Sergio Daniele Donati

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Siamo molto lieti di pubblicare alcune poesie inedite di Marco Sbrana , giovanissimo poeta e vivace e promettente critico, su Le parole di Fedro . Come vedrete sono poesie che lasciano poco spazio agli eccessi di una mediazione lirica e simbolica eccessiva, ma che, al contrario cercano nella necessaria crudezza di alcuni passaggi sia contenutistici che linguistici l'effetto di ancorare il lettore ad una realtà privata di inutili fronzoli descrittivi. Sono quindi poesie che manifestano una ricerca di un vero cui strappare i suoi veli protettivi, più che da ri-velare e che, quindi, non possono non poggiare su un dato anche etico preponderante e importante. Sicuramente pare a chi qui vi scrivere di poter scorgere tra i versi di Marco Sbrana una sorta di promessa di continuare a ricavare dalla parola il vero che emerge quando si evita di giocare eccessivamente con essa e, al contrario, ci si sa abbandonare a un dire che è trascinato dal flusso di una costante osservazione sul reale,...

Estratto dalla raccolta inedita "All' uomo azzurro" ("Dla błękitnego mężczyzny") di Izabella Teresa Kostka - con nota di lettura di Sergio Daniele Donati

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  È sempre un grande onore – e motivo di grande responsabilità – ricevere da una poeta la possibilità di leggere e pubblicare in estratto una sua raccolta ancora del tutto inedita. Questo perché in un certo senso l'occhio che si addentra in territori ancora del tutto inesplorati porta con sé anche l'onere del maggior rispetto che si deve tributare alla spontaneità di un dono puro e importante.  Se poi i versi che si ricevono nascono in una lingua che – ed è una grave pecca – non si conosce e ci si affida alla traduzione della stessa poeta, oltre al senso di responsabilità si vive una sensazione necessariamente dialogica in cui il lettore si pone all'ascolto, oltre che dei significanti che ricava da versi italiani , di suoni, così come li immagina,   in gran parte sconosciuti. E in questo gioco di scatole cinesi, di matrioske, ancora di più la piacevole sensazione di lettura si è amplificata nel caso specifico perchè i versi di  Izabella Teresa Kostka sfiorano co...

(Redazione) - Lo spazio vuoto tra le lettere - 48 - Sette poesie inedite di Erika Signorato

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  di Sergio Daniele Donati "Accogliere" è un verbo denso di richiami e crea nell'animo di chi l'ascolta una sorta di anelito, una sottile linea di morbida speranza.  A volte capita ancora di incontrare poesia che, pur non citandola mai, fa dell'accoglienza uno dei suoi principali moti.  Certo, la Poesia, si perfeziona sempre nell'essere accolta dalle orecchie e dal cuore del lettore, ma nelle poesie inedite di Erika Signorato esiste anche un movimento contrario che fa sì che il lettore si senta assorbito ed accolto e, in un certo senso, accudito dalle lettere e dalle parole; da testi e tessiture, in altri termini. Quella di Erika Signorato è dunque poesia di cura , anche di chi la riceve, come dovrebbe essere, in effetti, quasi sempre in poesia. Dovrebbe...già! A tratti con linee di una scrittura poetica di testimonianza di un quotidiano o di eventi personali, questi inediti, tuttavia, non rinunciano mai al simbolo che diviene con abilità estrema e massima...

Three unpublished poems by George Wallace - Tre poesie inedite di George Wallace (nota di lettura di/reading note by Sergio Daniele Donati)

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  ______ FIRST BIRD TO SING first bird to sing last bird to land I hear you through shuttered windows hear you with my shuttered heart I feel your wings against my breast your scissored wings my wicked sadness first bird to sing last bird to land this sad song of possibilities trembling a little like a flower petal lost to the garden bird without horoscope bird without history bird without hesitation to stay your wings I sing to you first bird to fly last bird to land I will follow you beyond the oleander through olive groves as far as the Arno where the black line of tall cypresses bids you go ______ ONE LIFETIME AT A TIME you will stop loving me the same way you learned to love me – wordless at first, then one word at a time, one phrase at a time, one sentence one paragraph one chapter one language, one lifetime at a time (one day, one day) you will stop loving me the same way you learned to love me – wordless at first, then one word at a time, one phrase at a time, one sentence ...

Tre poesie inedite di Grazia Frisina - con nota di lettura di Sergio Daniele Donati

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  Davvero onorati di poter pubblicare sulle pagine de  Le parole di Fedro  tre poesie inedite di Grazia Frisina, poeta e autrice di narrativa di lunga esperienza.  Come potrete voi stessi percepire si tratta di poesie dai rimi serrati – come serrati sono gli accapo, a tratti quasi sincopati – che fanno emergere nelle fibre del lettore un continuo e dialogante questionamento.  Questo effetto di "dialogo in spazi ristretti" col lettore emerge anche dalla scelta di una quasi latitanza, una rarefazione degli aggettivi nelle poesie che vi proponiamo, cosa che, evidentemente, lascia spazio al lettore per una immaginaria risposta. Mirabile in particolare, a parer mio, la terza composizione – e con questo non intendo certo che altre non lo siano – in cui la poeta ci trascina nel dominio della parola , descrivendolo come luogo in cui sussiste un suono capace di "scompaginare" le leggi dell'alfabeto.  Il suono come elemento  quasi-estraneo alla scrittu...