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Visualizzazione dei post da luglio, 2020

Andare oltre, restando.

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Sul quartetto per archi di D. Shostakovich No. 8 in C minor, Op. 110  (esec. Emerson String Quartet)  Per un ascolto meditativo delle memorie e delle immagini evocate Scrittura spontanea.  Andare oltre, restando. Restare, col naso puntato nell'Altrove. È arte sublime. Sublime. Là. Nel luogo di confine tra musica da saga, filastrocca giocosa, canto funebre. Qualcosa sfugge. Non cerchi di afferrarlo. Sono troppo vicini gli zoccoli dei cavalli, gli schizzi di fango. È una carovana circense o un'orda di cosacchi?  Resti lì, nell'oltre. All'ascolto. Tracce di memoria. Kafka. Un racconto di cui non ricordi il finale. O forse il finale non l'aveva perché quei sette messaggeri si perdevano in terre lontane, troppo lontane per inviare dispacci. E c'è una cosa che solo la viola può dire, là dove il violoncello si perde dietro le sue nostalgie. Prati fioriti d'estate. Genziane, genzianelle, campanule, e, nascosto dietro un arbusto di ginepro, il Dio Blu, il mirtillo. N

Funzioni, non funzioni

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Sono ovunque  i segnali dell'inedia.  E non ho più l'intenzione  di rimandare il tempo.  Ovunque io posi lo sguardo  sono là,  segni di ciò che  avrei potuto dire,  di ciò che avrei potuto fare.  E scrivo ora  ciò che per scherzo  recitavo ieri  tra me e me.  Funzioni, non funzioni  e inciampi e cadi  e ridi, ridi, ridi  del ginocchio sbucciato  della mano corrosa  e lo sguardo, fisso.  Ti alzi e funzioni,  non funzioni  e inciampi e cadi  e diffondi verbi  perché sia dato al mondo  ciò che a te è precluso.  Che coscienza è questa?  (funzioni-non funzioni)  che viene da lontano  e tu la diffondi  dal ginocchio sbucciato  dalla mano corrosa  e lo sguardo  fisso?  Che cuore è questo?  Che salta i tempi  e poggia lacrime sulla speranza  di un petalo?  Funzioni o non funzioni?  Che cadi e ridi  del fango sul volto  e del livido sullo sterno.  E lo sguardo fisso  su una terra  a te preclusa.

Tre poesie dedicate alla Corsica

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Terra Nel Sole, il sole,  sguardo di cane.  Terra di simboli.  Nel canto, il mio  il canto dei popoli  Terra di densità.  Nel silenzio  gioia e movimento  Terra degli opposti.  Nei cerchi sacri, tra gli alberi, la danza  Terra d’Iniziazione.   Trilli      Richiami di grilli,      visioni nascoste      del primo suono  Chiamata  Avanzano lenti i nuovi sospiri  Avanzano lenti i venti di terra  Lenti avanzano  Avanzano. Avanzano.