Cinque inediti di Giuseppe Nisi
Orme Lacrima dopo lacrima Cercano la fuga I miei sogni Come stalattiti Dal soffitto del cuore. Ogni tanto Nel silenzio della notte Uno si stacca e cade via Svanendo come nebbia Tra i raggi del mattino. Della notturna evasione Null’altro mi rimane Come traccia Se non una tenue Scia d’inchiostro Sulle guance e Sul bianco del cuscino. E in questo scarno calamaio Devo esser lesto ad affondare il pennino dei pensieri Prima che l'onda del giorno poi Cancelli il resto. Ecco Se me lo chiedi sappi Che di null’altro che questo Si fa la mia poesia: D’orme di sogni Ormai fuggiti. _____ Un dì d'estate fra le crete Un sole forte E gocce di sudore. È calda l’ombra dentro la rimessa. Ti stringo forte... Non andare resta. Un bacio rubato Poi d’un tratto Lesta scappi via. E ancora ora Come allora Ogni volta che il pensier T’inciampa Sento il dolce Sulle labbra schiuse Il caldo in pancia E sulle gambe Il timido bruciare Delle ortiche. _____ Scheggia Ci cerchiamo io e te Nell’alba d’ogni giorno In