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Cinque inediti di Giuseppe Nisi

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Orme Lacrima dopo lacrima Cercano la fuga I miei sogni Come stalattiti Dal soffitto del cuore. Ogni tanto Nel silenzio della notte Uno si stacca e cade via Svanendo come nebbia Tra i raggi del mattino. Della notturna evasione Null’altro mi rimane Come traccia Se non una tenue Scia d’inchiostro Sulle guance e Sul bianco del cuscino. E in questo scarno calamaio Devo esser lesto ad affondare il pennino dei pensieri Prima che l'onda del giorno poi Cancelli il resto. Ecco Se me lo chiedi sappi Che di null’altro che questo Si fa la mia poesia: D’orme di sogni Ormai fuggiti. _____ Un dì d'estate fra le crete Un sole forte E gocce di sudore. È calda l’ombra dentro la rimessa. Ti stringo forte... Non andare resta. Un bacio rubato Poi d’un tratto Lesta scappi via. E ancora ora Come allora Ogni volta che il pensier T’inciampa Sento il dolce Sulle labbra schiuse Il caldo in pancia E sulle gambe Il timido bruciare Delle ortiche. _____ Scheggia Ci cerchiamo io e te Nell’alba d’ogni giorno In

(Redazione) - Muto canto - 04 - Moriamo di ciò che ci riduce - per Edmond Jabès

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  A cura di Anna Rita Merico Lì dove l’imprecisione di luogo e tempo lascia traccia e segno d’anima volta al Cominciamento, ancora. a Giuseppe Nisi che una sera scrisse, ascoltando Moriamo di ciò che ci riduce (1) per Edmond Jabès Stasera scrivo con la matita. Una matita perché non sempre ho tempo di lasciar maturare parola e, dunque, cancello grafite. Un poema racchiuso in un minuto libro di piccolo formato per squartare il senso dell’Opera Somma della poesia italiana. Tre intere cantiche tratteggiate in pochi bordi cogenti. Tralascio, volutamente, l’affondo del Maestro su Auschwitz, modello contagioso e il Male per ragioni legate a quanto Jabès stesso ci chiede: questi appunti… non vi è stato tempo a sufficienza per maturarli .   (2) Che tempo, per noi, sia. Qui si dice di parola che sbozza materia e giunge a luce allocandosi nel libro. C’è un tramonto ed un margine di lapislazzulo nel cielo che m’imbozzolano il sentire. Come pensare al Male in una durata serale come questa? Iniz