Due inediti di Loredana Lorusso
Ode alla ciliegia. Se di un colore potesse la passione vestirsi a festa solo per un giorno Sicuramente le invidierebbe il rosso vibrante, intenso, profondo fino all’osso tanto da far pensare d'esser bollente al tatto Pregna e sierosa sfera tumida di rugiada Rimanda all’eros e l’eros a lei rimanda Turgida e tonda possiede una fossetta dove la lingua per un tratto indugia prima che il labbro possa trattenerla a che le dita strappino il picciolo piccolo imene raccolto su quel polo di un frutto nato apposta per piacere Invoglia al morso la sua carne soda come di un gluteo o un seno all’acme di un amplesso Segno coi denti i lembi pezzo a pezzo ingorda del suo succo che mi cola inesorabilmente fino in gola Dolce con retrogusto acidulo la polpa in bocca giro e mi rigiro Mentre il nocciolo resta a titillare dell’eccitata lingua le papille che insoddisfatta chiede nel finale che un’altra, e ancora un’altra e un’altra ancora possa quel desiderio erotico appagare. L’odore Se mai ti fossi c