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Estratto dalla raccolta inedita "All' uomo azzurro" ("Dla błękitnego mężczyzny") di Izabella Teresa Kostka - con nota di lettura di Sergio Daniele Donati

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  È sempre un grande onore – e motivo di grande responsabilità – ricevere da una poeta la possibilità di leggere e pubblicare in estratto una sua raccolta ancora del tutto inedita. Questo perché in un certo senso l'occhio che si addentra in territori ancora del tutto inesplorati porta con sé anche l'onere del maggior rispetto che si deve tributare alla spontaneità di un dono puro e importante.  Se poi i versi che si ricevono nascono in una lingua che – ed è una grave pecca – non si conosce e ci si affida alla traduzione della stessa poeta, oltre al senso di responsabilità si vive una sensazione necessariamente dialogica in cui il lettore si pone all'ascolto, oltre che dei significanti che ricava da versi italiani , di suoni, così come li immagina,   in gran parte sconosciuti. E in questo gioco di scatole cinesi, di matrioske, ancora di più la piacevole sensazione di lettura si è amplificata nel caso specifico perchè i versi di  Izabella Teresa Kostka sfiorano co...

Inediti di Izabella Teresa Kostka

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Tre monologhi tratti dal ciclo " Monologhi dopo la mezzanotte " ______________ ALLO SPECCHIO (ore 00.00, "Monologhi dopo la mezzanotte") Non ho un figlio, non ho uno scudo contro la vecchiaia che divora le vogliose, graziose curve. Son fatta di lividi e negate rughe vietate alle donne oltre i 40 anni. Mi diverto svuotando un calice di prosecco che vale più di ogni ritocco, fa brillare gli occhi come due fari che conducono alle transenne del "fuori stagione". I miei seni sono due mele succose, troppo mature per gli acerbi palati, i miei fianchi sono una motocicletta troppo veloce per le vecchie mani. E mi sento confusa staccando le pagine del calendario che avanza, spietato, senza chiedere scusa alla distruzione lasciata alle proprie spalle. Vorrei ma temo, sogno ma non oso attraversare il confine dell'ammissibile. Questa vita è come una pelliccia troppo calda per la giovane stagione, troppo leggera per gli spasmi d'inverno vissuti in fretta in uno ...