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Il quarto Alef-Bet - 08 (Zain/Het)

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Una cadenza lenta un fuoco basso in un deserto alieno testimoniano l'unione impossibile. Il bacio dei contrari crea il varco; e io sorrido. Testo  -  inedito 2022 -  e immagine di Sergio Daniele Donati

Il quarto Alef-Bet - 07 (Vav/Zain)

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Sebbene uniti da fili di lino sacro, tutti gli e raccontano il dramma  della nascita e della distanza e, sebbene nascosti dalle nostre timidezze, ogni io e te  è la condizione d'un possibile abbraccio. Testo - inedito 2022 - e foto di Sergio Daniele Donati ©

Zain (terzo ciclo)

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Poi una voce, un monito potente: « Vai lontano, verso te stesso, ché non c'è luogo più lontano di "te stesso" nel Silenzio ». Io stavo là, con la "voce-dentro", nel travaso del dolore. «Padre,» chiesi, «perché tradisci il destino di tuo figlio?» Abbassava lo sguardo mentre mi ferivo il torace, pugnale alla mano. Un monito al monito: «Le ferite dei padri  sono numeri tatuati sulla pelle dei figli»