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(Redazione) - Un "accordo in bemolle minore" di lettura: su tre sillogi contemporanee (BIGNOZZI, COPPOLA E URSELLI)

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A cura del caporedattore Sergio Daniele Donati Partiamo da un simpatico false friend.  Una nota di lettura, anche prima che sia nota, è bene che sia portatrice di un suono solo. Ma uno spartito musicale non è composto di note soltanto. Ci sono anche gli accordi e spesso questi sono composti da tre note distinte.  L'armonia tra le tre note che compongo l'accordo ne creano l'unicità e identificabilità.  Forse per questo sono abituato, sin da piccolo, a leggere almeno tre libri contemporaneamente.  Mi piace tracciare linee e fili tra scritture diverse tra loro. Che poi queste linee di congiunzione siano immaginarie o meno, in fondo, poco conta. Anche le costellazioni sono linee immaginarie e tanto immaginate , prive di consistenza fisica tra le  stelle che le compongono che spesso non sono nemmeno appartenenti al medesimo sistema e si trovano distanti tra loro anni luce. Eppure l'uomo, attraverso quell'immaginario, ha orientato le sue navi per millenni.  L'ordine,

Due poeti allo specchio (Agnese Coppola e Sergio Daniele Donati)

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Ho immaginato con te la danza verso un nostro comune Mito; là avremmo potuto davvero ascoltare il rapsodo o parlare di Proserpina,  o d'un vello d’oro. Ho anche pensato di trascinarti ridendo nei deserti dei miei padri ad ascoltare la lira d’un re ancora bambino e vederlo poi scagliare pietre sulla fronte del gigante. Ma poi mi sono ricordato che ci zittisce entrambi la stasi d’uno stendino e che non c’è fil di lino più tenace, tra scritture diverse, dei tratti incerti della quiete. Allora perdonami, Agnese, se con te scelgo di condividere un dialogo fatto d’un esitante e sottile silenzio, e se, per te, immergo le mie mani vissute nella sorgente silenziosa d'ogni parola. (Sergio Daniele Donati - Inedito 2022) Lascio il mito al labirinto del Minotauro e al filo teso di Arianna tra storia e amore. Mi sono incatenata alla rupe la poesia è un ' aquila che divora, nella notte cemento di silenzi mi sazia la sete di Alejandra. È lì che il silenzio ingravida occhi di ve