Due poeti allo specchio (Agnese Coppola e Sergio Daniele Donati)


Ho immaginato con te la danza
verso un nostro comune Mito;
là avremmo potuto davvero
ascoltare il rapsodo
o parlare di Proserpina, 
o d'un vello d’oro.
Ho anche pensato di trascinarti ridendo
nei deserti dei miei padri
ad ascoltare la lira
d’un re ancora bambino
e vederlo poi scagliare
pietre sulla fronte del gigante.
Ma poi mi sono ricordato
che ci zittisce entrambi
la stasi d’uno stendino
e che non c’è fil di lino più tenace,
tra scritture diverse,
dei tratti incerti della quiete.
Allora perdonami, Agnese,
se con te scelgo di condividere
un dialogo fatto d’un esitante
e sottile silenzio,
e se, per te, immergo
le mie mani vissute
nella sorgente silenziosa
d'ogni parola.

(Sergio Daniele Donati - Inedito 2022)


Lascio il mito al labirinto
del Minotauro e al filo teso
di Arianna tra storia e amore.
Mi sono incatenata alla rupe
la poesia è un ' aquila che divora,

nella notte cemento di silenzi
mi sazia la sete di Alejandra.
È lì che il silenzio ingravida occhi
di vertigini e spaccature e
il gatto si accoccola
tra baffi e fiori del male.

La quiete è folla e urna
di fiume, ma sono nata
nuvola nomade deserto.
È lì che la luna scioglie
i capelli perché il corpo canti.

(Agnese Coppola - Inedito 2022)
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BREVI NOTE BIO-BIBLIOGRAFICHE
Agnese Coppola nasce a Nola (NA) e si laurea in Lettere classiche nel 2004. Vive in provincia di Milano dal 2006 dove insegna presso l’Istituto Alessandrini di Abbiategrasso. Curiosa, appassionata e vorace lettrice scopre il mito di Lilith che determina un’esplosione poetica e il coinvolgimento dei suoi studenti nel progetto Io sono Lilith
È co-fondatrice della Rivista internazionale Tam tam bum bum e attiva organizzatrice di eventi culturali – poetici e artistici come NaviglioInVersi e Ric-amati. Pubblicazioni: Mario, in Vacanze milanesi (Guerini e Associati, 2012); Ho sciolto i capelli, abbracciami Frida (La ruota edizioni, 2^ ed., 2018); Strisce pedonali, (L'Erudita 2018) romanzo); Specchi (dialogo poetico) con Gianni Bombaci (Racconto, 2019); La sete della sera, Ed. La vita felice (gennaio 2021). 
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Sergio Daniele Donati (Fedro)
(Milano 1966), avvocato milanese. 
Ha pubblicato per Ensemble edizioni la silloge Il canto della Moabita (2021)
Ha pubblicato per Mimesis edizioni (Collana dei Taccuini del Silenzio) il libro: "E mi coprii i volti al soffio del Silenzio" (2018)
Fondatore e curatore della pagina Le Parole di Fedro, ivi propone alcuni dei suoi percorsi nel linguaggio poetico e narrativo.
La sua poesia Teshuvah è apparsa in Antologia Aletti editore 2020 relativa al Concorso “Dedicato a…Giornata Mondiale della Poesia”, XVII, tra le finaliste.
La sua poesia Timidezze è stata indicata tra le finaliste al concorso Federiciano II (2020) Aletti Editore.
La sua poesia Itaca è stata pubblicata su Repubblica (Napoli) - Inserto poesia - del 19.12.2020
Altre poesie sono state pubblicate più volte sul litblog Poetarum Silva
Collabora con la rivista Formicaleone e altre riviste di letteratura e poesia.
Studioso di meditazione ebraica ed estremo orientale, insegna cultura e meditazione ebraica in associazioni e scuole di formazione e tiene seminari sul valore simbolico dell'alfabeto ebraico.



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