Timidezza

Erano cristalli di rocca voci di foglia, echi dell'origine in uno sguardo profugo e teso; incapace allora di posarsi sulla fragilità delle nostre esistenze. [Era " io e te", senza ancora un noi ] Mi chiedi perché mai io suoni melanconie lontane e le ragioni del mio silenzio. Taccio perché so cantare ma ho perso per sempre la poesia di quello strozzo. Era sacra, lo sai, allora la mia incapacità ocra a parlare d'amore. ______ Testo - inedito 2025 - e foto di Sergio Daniele Donati