Echi di Fedro - Terza fase - 08 - Federico Preziosi e Silvana Pasanisi
Foto di pubblico dominio di Patrick Tomasso trovata sul sito Unsplash Rinuncia alla parola fanne un atroce silenzio e collima il mai detto alle viscere del nostro presente: l’indifferenza ha uno strano stupore vorrebbe diventare guarigione della causa a se stessa inflitta ma sconta il terrore di credere al tempo e non concede tregua al vero. C’è un’isola nel mare di cobalto amiamo dei cuori la purezza ma quanto sentimento potrà dire a se stesso tutt’altro? a quale nome consegnerà l’arma del proprio indifendibile amore? Perché si resta soli e vulnerabili ritorna quel silenzio non fa così paura la censura – l'assenza di domanda. Se l’eterno presente a sé richiama tutte le scorte vitali barbarie cosparge verderame coltivando distruzione civile. (Federico Preziosi) A memoria come le lezioni di storia A parole come ciuffi di alberi che fanno ombra e furore di foglie in caduta poco libera e schianto di uva assassina Hai la piega da straniero nella voce e un battito ...