Echi di Fedro - Terza fase - 01 - Laura Valentina Da Re e Michele Carniel
Foto di pubblico dominio di Patrick Tomasso trovata sul sito Unsplash _____ Un'ustione con le ali un corallo, l'orbita ci redime da saturno, farà sì che il tabernacolo del mare non affondi. L'autunno di sale poi ha il suo calice che arde non sappiamo cosa l'uomo voglia ancora da lui, allora è bene la distesa si prepari ai naufragi a fare culle per tutti i feriti della vita. (Laura Valentina Da Re) _____ Dio della rabbia, degli incontrollati, abbassa le pretese, siamo questi (o quelli): un'orgia di nebbie, naufragi, sanguinamenti, partoriti da cieli esplosi troppo poco. È qui che si diffondono le pause, è qui dove le paure hanno obbligo di residenza e i cani abbaiano contro le maree... quanti amori ho perso? Tu dov'eri? Mia madre ha detto che non torna, di affidarmi a te, al porto dove attracca l'odio e il mio cuore migrante si specchia in pozzanghere, in piogge inutili, in un sorriso sfiorato di poco. (Michele Carniel) _____ Ciò che è sta...