Avrei voluto dirti
Scrittura delicata, scrittura dedicata. Ora che, dopo lungo tempo, posso dirlo con il massimo rispetto Avrei voluto dirti dei binari da cui ho deragliato, della ruggine che ho lasciato per terra, della fatica del primo nuovo passo e della gioia delle mie piccole vette. Ma la tua parola soverchiava sempre la mia balbuzie, né mi prestavi ascolto, lo sguardo perso nelle nebbie di un tuo futuro ancora più brumoso del mio passato. Ci ha unito e poi separato un doppio gioco al reciproco disfacimento in cui io e te mai ci siamo conosciuti. E non c'è nulla di peggio che fingere l'amore per non dirsi incapaci d'amare. ______ Foto e testo — inedito 2024 — di Sergio Daniele Donati