Quattro inediti di Annamaria Scopa


Da bambina avrò cura di me
colmerò quel diaframma sciancato
dei giorni felici
questo essere tana e nido d'aria
Mi crescerò da dentro
Ho sognato nell'enorme spazio
del mondo un albero solo
un alfabeto di rami
il punto in cui si spezzano quando
sono stanchi d'esistere

(Inedito 2019)
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Sapessi rendere al cielo
l'Indugiare del tempo
tra infinite lunazioni di me
starei
dentro gli occhi delle rose_
Sono morta
mille volte
& resto
Ho svuotato la casa
La vita in cui cado:
una poesia
un aranceto
un dipinto di Gauguin
La felicità
devi crederlo
forse siede
sotto un pruno selvatico
al limitare del bosco
Il mare d'inverno
ha un presagio
come la parte migliore di te.

(Inedito 2018)
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Non so parlare di me
resto fuori cinque porte
per questo dentro piego suoni
sulla Via Lattea
mollichine di pane
non mi troverai
Ti dico non chiamarmi
senza coraggio
Non mi lascio mai addormentare
facilmente
Quanto pesa il cuore
lo misuro ad alberi
La distanza prima delle parole
mi emoziona
come un campo di margherite
sotto la pioggia
Dicono che dormo in un altro mondo
dentro tumori di fiori
come le mie poesie
Non sono balaustra di finte rose
Ho un’altra me che vedo di frequente
con lei piango
Così si ammalano anche i capelli se non li curi
ciuffo di cielo dove canto.

(Inedito 2019)
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Si perderanno di noi tutti i giorni
Toglieranno la ronda a tutti i denti
cariati del mondo
Si contorceranno matrigne figure
sulla scala delle certezze
Non c'è più uscita per il mio domani
Il mio bambino non ha grinze
non nascerà dalla mia pelle
Credere che stare in equilibrio
con le gambe fragili di certe ore
possa ingravidare il tempo

(Inedito 2020)
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NOTE BIOBIBLIOGRAFICHE

Annamaria Scopa nasce a Vasto (CH), in Abruzzo,  e risiede a Roma.
Dopo gli studi superiori si iscrive al conservatorio a Pescara dove studia canto lirico.
L’amore per il canto, la musica e l’arte in genere fanno parte del suo modo di sentire
Scopre la poesia solo qualche anno fa per un bisogno impellente d’esprimere i suoi stati d’animo e per una necessità che è cura dell’anima.
Ha partecipato a Reading, Poetry Slam, ha un profilo fb dove scrive sotto il nome di Annawrite Annamaria Major.
Riceve menzione speciale la prima volta che partecipa con una sua poesia al premio nazionale “Città di Conza della Campania"
È presente in diverse antologie; le ultime: “Nel corpo della voce” edito da Contro luna edizioni, L’ultima “Una furtiva lacrima” Poeti al tempo del dolore, curato da Vincenzo Guarracino, edito dalla casa editrice Di Felice edizioni
Ha collaborato e collabora con diverse riviste come “Nova” Rivista d’arte e scienza di Antonio Limoncelli e “ 22 pensieri-Vingt-Deux Pensées" - rivista on line.
Pubblica nel 2017 la sua prima silloge “Dove nevicano le viole” edito da Letteratura alternativa edizioni
Attualmente lavora come Education trainer per Wella Company.
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