Due poesie di Rosaria Di Donato

 


onde stette dalla mattina a nona come rapito *

si narra che bernardo si perdesse 
lungamente in dio quasi a cercare
la ragione di sua vita in quell’amore
semplice e immediato che ai puri
si disvela nel segreto dell’anima
come rondine che in alto vola
e mai non ridiscende così egli
per venti trenta giorni l’eterno
contemplava assorto e quieto
in tale meraviglia che non sentiva 
e non vedea cosa alcuna fuori di sé 

ma quando si destava era più saggio
con clarità sciogliea dei frati suoi
questioni enigmi e dubbi 
 sovente nella selva francesco
lo seguiva e i due stavano beati 
soavemente estatici in preghiera

* Fioretti di San Francesco, cap. XXVIII

(Rosaria Di Donato, Preghiera in Gennaio, Macabor 2021, pag.47)

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transumanza

stanotte fuggovia dalla città e me ne vado errante in cerca
d’un tratturo antico ove condurre il gregge dei miei sogni

stanca dei rumori cittadini di confini e percorsi abituali
tento altre strade per ritrovar me stessa oltre monitor e social

abbandonata la cavernacasa inusuali sentieri percorro
e un ristoro profondo e nuovo nell’essenzialità del vivere 
riscopro
migrare a volte è necessità interiore
è lo sguardo che si apre al transito della parola
alla pioggia mattutina alla rugiada al sapore dell’erba 
al chiarore degli astri agli armenti gioiosi

schiude il cammino la pianuramare
lussureggianti pascoli orizzonti di luce

non sono sola a fianco un poeta con verga d’avellano
il mito dei suoi avi fremente rinnova

e meraviglia c’è agitu ideo gudeta guida le sue caprette
e mi sorride lietafelice dei nomi che le ha dato giustiziapace dignitàlibertà

siamo pastori dell’essere e ove il viaggio è più aspro più dolce diventa
l’attesa dello scambio di storie dell’aurora ridente 
l’abbaiare dei cani custodisce il mondo

c’è un pastore più bello più saggio che guida pecore madri
veste pelli e bisaccia un piccolo otre al collo in braccio smarrito
un agnello è il signore gesù che cammina con noi
stellasguardo dell’armonia celeste su ogni cosa

più chiaro ora l’immenso disvela l’eden al gregge
la via del ritorno la via che accomuna le genti 
danzanti al suono di organetti e zampogne

c’è un’aria di festa mentre il passo percorre
l’antico tratturo profumato di sole

Rosaria Di Donato - inedito

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NOTE BIOBIBLIOGRAFICHE

Rosaria Di Donato è nata a Roma dove vive. Laureata in filosofia (quadriennale e specialistica), insegna in un liceo classico statale. Ha pubblicato cinque raccolte di poesia: Immagini, Ed. Le Petit Moineau, Roma 1991; Sensazioni Cosmiche, Ed. Le Petit Moineau, Roma, 1993; Frequenze D’Arcobaleno, Ed. Pomezia-Notizie, Roma 1999; Lustrante D’ Acqua, Ed. Genesi, Torino 2008; Preghiera in Gennaio, Ed. Macabor, Francavilla Marittima (CS) 2021.   Ha partecipato all’antologia Nuovi Salmi a c. di Giacomo Ribaudo e Giovanni Dino, Ed. I Quaderni di CNTN, Palermo 2012. Alcuni suoi testi sono presenti in Voci dai Murazzi 2013, antologia poetica a c. di Sandro Gros Pietro, Ed Genesi, Torino 2013. Poesie dialettali sono inserite nella Rivista i fiori del male 2013 n. 55, quaderno quadrimestrale di Poesia a c. di A. Coppola.  Ha partecipato con il gruppo Poeti per Don Tonino Bello alla realizzazione di Un sandalo per Rut Oratorio per l’oggi, Ed. Accademia di Terra D’Otranto - Collana Neobar, 2014. E’ presente nell’antologia I poeti e la crisi a c. di Giovanni Dino, Fondazione Thule Cultura, Bagheria 2015. Ha pubblicato l’ebook Preghiera in Gennaio nella collana Neobar eBooks nel 2017. Ha partecipato all’eBook n. 217: Proust N.7 - Il profumo del tempo, di Aa. Vv. (LaRecherche.it - Un accordo di essenze). Nel 2019 ha partecipato all’antologia poetica “ Break Point Poetry – Città Poetica”, c. di  Patrizia Chianese, nell’ambito dell’ Estate Romana. Ha partecipato all’antologia “Ho sete, l’Arte si fa Parola”, a c. di Maria Pompea Carrabba e Ella Clafiria Grimaldi, Ed. SarpiArte 2020; è presente nell’antologia del “Concorso Nazionale di Poesia” Città di Chiaramonte Gulfi - Premio Sygla XIV ed. 2022. Collabora a riviste di varia cultura e i suoi volumi si sono affermati sia in Italia che all’estero, con giudizi critici di Giorgio Barberi Squarotti, per esempio, e traduzioni di Paul Courget e Claude Le Roy (riviste Annales e Noreal). Partecipa al blog Neobar di Abele Longo e a vari siti letterari sul web. Vincitrice di alcuni premi di poesia, si interessa di arte, cinema, fotografia. Dal 2016 ha curato un laboratorio di scrittura creativa nel Liceo in cui insegna poi interrotto causa Covid-19.
E’ presente nell’antologia Sorella Morte a c. di Giovanni Dino, Fondazione Thule Cultura, Bagheria 2023.
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Commenti

  1. Ringrazio Sergio Daniele Donati per la pubblicazione!
    Un cordiale saluto,
    Rosaria Di Donato

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