«Sono una debole»


«Sono una debole»
- mi dicevi -
«una che deve contare i centesimi nella borsa per comprarsi 
un pacco di sigarette, 
che te ne fai di una come me?».
E per questo tuo dire
io avrei dovuto amarti meno?
Avevi un chiaro progetto d'allontanamento d'un sentimento scomodo; il mio, 
come se fosse un dono da te elargito
- e ignoravi il mio saltare i pasti, di allora, per poterti offrire una cena -

E non sai quanto mi ferì
quel tuo dire,
perché se c'era qualcosa
di protetto da un pacchetto morbido
e senza filtro alcuno
era proprio quel sentimento; il mio.

Sergio Daniele Donati - inedito 2022

Foto di Noelle Oszwald

stampa la pagina

Commenti