Fa' che non torni (la follia di Odisseo)

 

Foto di Sergio Daniele Donati

No. Fa' che non torni
quell'onda ancora lontana;
lascia che si sperda
nell'abbraccio da macellaio 
di Oceano
la schiuma che ustiona.
Fa' che quell'onda
non riporti sulle spiagge
ch'io ho pulito
con maniacale minuzia
il liquame del ricordo.
E fa' che il mormorio subacqueo 
di chi trama un ritorno sanguinario 
sia assorbito
da un cielo di perla.
Oppure fa' ch'io non torni;
dai spinta eterna al mio calcagno
e portami lontano da questa spiaggia
che ho troppo irrorato 
di speranza infantile;
perché, lo sai,
la sabbia, anche se innaffiata
dall'acqua più pura
non dà virgulto
e le orme del profeta
sono cancellate dall'onda 
della colpa.
Fa' che non torni
- ch'io non torni -
e cambia il nome 
in quello che urlai
al monocolo di Polifemo.
Non fu scherzo né trucco, allora;
fu forse l'unica volta 
che diedi voce 
al mio profondo desiderio
di diluirmi nell'oblio.
E allora, fa' che non torni 
a pulsare nelle mie tempie
il dolce suono della voce
di chi tesse di giorno 
una tela di ragno
per richiamarmi dall'abisso. 

Voce: Sergio Daniele Donati
Montaggio video e audio: Annalisa Mercurio





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Commenti

  1. E fu così che l'eroe Odisseo incontrò la profezia di Isaia, ed il bardo testimoniò nella lingua di Dante! Meraviglioso!

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