Un rêve

Era carta oleata e azzurra
il cielo, e quell'uomo 
mi diceva piano
che non esiste lingua
per trascrivere un sogno. 
Gli rispondevo ridendo
ch'era tutta la vita 
che lo facevo,
che lanciavo sogni 
e progetti in aria,
come il giocoliere i birilli.

L'uomo diventava serio
e indicava la gabbia del circo.
Dentro la tigre
sembrava stanca
e i suoi ruggiti 
sembravano provenire
da un amaro ricordo.
Sergio Daniele Donati - Inedito 2022


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