Anche questo fui (confessione)

 


C'è oggi una nebbia milanese
che seleziona memorie
e distilla ricordi bambini,
voci sopite, coperte dalla corazza
che indossai in seguito.
Sono timide paure, 
non dette allora perché la risposta
era sempre la  stessa:
"che vuoi che sia, alla tua età 
noi si scappava dalle SS".

Eppure lo vedo ora
quel bimbo senza sostegno
rintanarsi nella cameretta
delle ansie grigiastre.
Lo vedo prendere tra le mani
una vecchia settimana enigmistica
e dirsi con rabbia - a sei anni -
"imparerò il coraggio da solo".

Lo vedo scegliere 
con triste consapevolezza
di un probabile fallimento
le parole crociate più difficili 
e cercare di risolvere le definizioni
senza incroci, senza facilitazioni,
senza felicitazioni, 
e fallire, 
lasciare lo schema incompiuto,
incredulo di aver osato 
uscire dalla persecuzione
di persecuzioni non sue
per potersi dire, inascoltato:
"anche io tremo, sai, la notte.
Anche io". 
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Testo inedito di Sergio Daniele Donati
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