(Redazione) - Estratto da «La simmetria dei corpi» di Ilaria Giovinazzo (Ensemble ed., 2021)


È un vero onore per Le parole di Fedro ospitare un estratto dalla silloge di Ilaria Giovinazzo «La simmetria dei corpi» (Ensemble ed., 2021).
Ed è tanto più un onore per chi vi scrive potervi lasciare senza parole di commento a questa silloge con le promessa che seguirà a breve una sua approfondita nota di lettura sull'intera raccolta.
A volte - anzi, andrebbe fatto sempre - bisognerebbe lasciare ai lettori lo stupore della fruizione; senza commento.
Allo stesso tempo, poiché considero quella della poeta in esame una delle più interessanti sillogi degli ultimi tempi, so già che non potrò - né vorrò - nel prossimo futuro parlarne con compiutezza.
Per ora un augurio di profonda lettura.

Per la redazione
Il caporedattore
Sergio Daniele Donati

ESTRATTO
____

Voglio che tu sia per me cielo,
orizzonte di infinita grazia,
sorriso luminoso dopo il calare 
della sera,
occhi pieni di luce,
amata
ridestata scintilla
spersa
L’attimo di puro silenzio
prima della tempesta,
il battito d’ali
di farfalle variopinte
che tremano di meraviglia
____

Sono fiore
acqua
deserto
e sangue.
Tutta l’amarezza
del vivere precario
sotto la suola
delle mie scarpe consumate,
il pesante fardello delle Fate.
Sono l’anima rubata
a un ladro di arcobaleni.
Sono l’improvviso scoppio 
di un temporale
nella tua testa.
Sono il fragoroso tuono
che turba le tue notti
e lascia spazio ai sogni
inafferrabili
come noi.
____

Vuota.
Come canna di bambù
soffiata dal vento.
Cava.
Come orbita cieca
inutilmente dipinta.
Persa.
Come il canto del muezzin
dall’alto della Torre,
mi chiamo per nome
ma non arriva nessuno.
Silenziosa.
Ci sono lune e preghiere
tra me e te
ci sono distanze senza pace
e attimi infiniti.
Buonanotte
Buonanotte
Sono solo ombre fuggevoli
i nostri passi su questa Terra.
____

Arrotola tre volte il cuore
quando attraversi l’alba
e sputa sui sogni corrotti,
regalando il silenzio
alle notti assassine
in cui il cuore si contorce,
assaporando la follia
di un abbraccio vuoto
come un cappotto consumato 
dal tempo
che non mi riscalda più.
____

Una maledizione
questo sei,
il ramo in cui
s’è impigliato il mio vestito.
____

Siamo due naufraghi
su isole che non esistono.
Siamo due sconosciuti
che si prendono per mano.
Siamo due soli
che si ruotano attorno.
Siamo due anime inquiete
che cercano una risposta.
Siamo due angeli
schiantati a terra senza pietà.
Siamo veleno,
spuma,
fiele amaro,
miele,
bacche di vaniglia
e muschio,
sul lato nord
delle nostre schiene. 
____

A nulla valgono le promesse
di questo sole dorato
che mi riscalda e scioglie i pensieri
aggrovigliati sul fondo
residuo dell’anima,
briciole di tenerezza
risplendono negli angoli bui 
della notte
ma non trovo requie
a questo tormento.
Prima esisteva l’albero
la nuvola
il canto degli uccelli
la gatta sorniona che faceva le fusa,
prima il mondo aveva colori e peso 
e odori,
adesso
nella tua mancanza
il mondo non esiste.
____


Note bio-bibliografiche

Scrittrice, poetessa, artista nata a Roma nel 1979.
Laureata in Lettere, indirizzo antropologico. Studiosa di religioni
comparate.
Nel 1999 vince il premio Segnalazione speciale della Giuria al
concorso europeo di poesia e narrativa “Massimo Grillandi”.
Inizia a pubblicare le prime poesie su antologie edite dal Centro
Italiano Arte e Cultura CIAC-ROMA diretto dal poeta e giornalista
siciliano Pino Amatiello e su altre antologie tra cui “Il Tempo” per
Giulio Perrone Editore.
Nel 2001 pubblica il suo primo romanzo “Anime perdute” con Effedue Edizioni.
Nel 2004 viene inserita in una rosa di giovani under 30 selezionati al concorso di poesia “Imparerai
di nuovo ad esser stella” promosso dalla Fondazione Pablo Neruda per il centenario della nascita
del poeta. Nel 2005 esce per Prospettiva Editrice “Non posso lasciarti andar via”.
Nel frattempo alcuni suoi testi appaiono su Prospektiva Rivista Letteraria.
Nel 2007 esce “Donne del destino” per Besa Editrice, un romanzo storico centrato sulle figure di tre
donne leggendarie: Aspasia, Maria Maddalena e Francesca da Rimini.
E’ stata redattrice della testata web Oltrepensiero.it, sulla quale per due anni ha tenuto una rubrica
di attualità politica chiamata “Controvento”. Con Oltrepensiero e Prospektiva Rivista Letteraria ha
organizzato le varie edizioni del Concorso Letterario Giornalistico “Scrivere Oltrepensiero”, curando
anche l’edizione delle quattro relative antologie.
Nel 2020 esce la sua raccolta poetica “Come un fiore di loto” per la casa Editrice Ensemble.
Alcune sue poesie sono state pubblicate su alcuni blog poetici (Centro cultural Tina Modotti, La
Bottega della Poesia de La Repubblica). Nel 2020 alcune sue poesie sono state pubblicate in una
sezione a lei dedicata sulla rivista spagnola di poesia De Sur a Sur.
Nel 2021 esce, sempre per Ensemble, la sua seconda raccolta di poesie “La simmetria dei corpi” con la prefazione della poetessa siriana Maram Al-Masri.
Con Fuorilinea Edizioni nel 2022 pubblica il libro illustrato per bambini “Life. 10 cose importanti”.
Attualmente risiede tra le colline sabine.
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