Bet

Porto sulle spalle una domanda che china la testa.
Mi dici di andare per tornare diverso; ma la tua voce si perde nel mondo incontaminato dai miei passi.
Tu vuoi che io crei lontano dai tuoi infissi.
Mi giro, li guardo e ne rimpiango gli spifferi.
Erano la lingua dei tuoi silenzi, il canto prenatale d'un grembo accudente.
Porto sulle spalle una domanda che china la testa per varcare la tua soglia, che odora d'antico e tace del vento che mi spinge lontano.
stampa la pagina

Commenti