La chiamata (meditazione)

Chiudi gli occhi,
non è necessario dar nome
a tutto;
non è necessario dar nome
al Tutto.
Ascolta!
C'è una nenia nel tuo sterno
un canto che nessuna ansia
è capace di interrompere.
Il primo ritmo è nel respiro
- quello del cuore per ora 
non lo ascoltare,
sa portare anche il dolore.
Ascolta! La nenia si amplifica
se cominci a salmodiare,
tra lingua e palato,
con voce sottile,
richiami di sostegno,
sottovoce. 
Ascolta, l'anima vegetale
dei tuoi polpastrelli;
uniscili tra loro,
unisciti a loro.
Ti parlano di radici, humus e cortecce. 
Quello è il luogo
ove la nenia del sostegno 
ha origine. 
Chiama il verde nei tuoi occhi,
chiusi. 
Lo senti il rampicante della speranza
farsi strada tra i tuoi vasi sanguigni?
Ora sì, puoi parlare alle linfe 
del tuo cuore e dir loro
che la solitudine è solo
macchia grigia 
in un universo di intrecci verdi
in cui il tuo nome
è benedetto,
nonostante i tuoi limiti,
in cui il tuo nome è benedetto
dai tuoi limiti.
Ascolta più a fondo, 
la nenia si fa potente 
e chiama a un solo dovere;
il perdono di sé stessi.

Sergio Daniele Donati - inedito 2022
Foto di Sergio Daniele Donati




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