Viene a me


Viene a me
una voce roca
un sedimento di stalattite
una canto sgraziato
un pentimento pagano
Viene a me 
una balbuzie di sirena
una risacca acida
una memoria monca
Viene a me 
lo strappo del mito
la stasi acquea di Ofelia
il pianto monotonico di Eco.
Viene a me 
- e mi disperdo -
il ricordo del coro
le scintille di Efesto
e la fatica senza tempo
di essere padre.
_____
Testo - inedito 2024 - e foto
di Sergio Daniele Donati 

stampa la pagina

Commenti