Non resta niente

Non resta niente
al poeta della parola
se non singulti
vani che chiamiamo sillabe.
Arduo é dirlo
ma non vivon certo per l'uomo
parole bianche,
figuriamoci per la statua
monca, d'argilla
brunita chiamata poeta.
La parola c'inganna sempre
come le stelle
di cui ammiriamo estasiati
luci già morte
nei giorni della Creazione
_____
Foto e testo - inedito 2023 -
di Sergio Daniele Donati

stampa la pagina

Commenti

  1. Estasiati di ciò che è finito che ci ha illuminato anche solo per un istante che vorremmo ancora e ancora ...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si l'estasi è parte di un processo di crescita profondo

      Elimina

Posta un commento