(Redazione) - Come avviene la produzione editoriale di un libro (di Valentina Bandiera)

La letteratura italiana è molto variegata e scrittori, poeti e saggisti che, in ogni tempo e in ogni luogo, hanno saputo catturare il cuore del lettore. 
La produzione libraria italiana è alla base di ogni trasformazione e, grazie anche alla tecnologia, sta favorendo la proliferazione della letteratura. 
Ci sono molte case editrici che diffondono la produzione poetica, narrativa e saggistica. 
Le piccole, o le medie e grandi case editrici si impegnano nella circolazione della letteratura, ma una buona casa editrice non deve permettere che l’autore sborsi un centesimo per la pubblicazione di un’opera. 
Essa deve scommettere su uno scrittore, senza fini di lucro. 
Chi si avvale della politica EAP non è certamente un buon editore. 
Inoltre, una casa editrice deve avvalersi di un buon editor che guida l’autore nel perfezionamento del proprio testo. 
La premessa della riuscita di un buon testo è effettuare uno scrupoloso editing ed una scrupolosa correzione di bozze. L’editor che osserva il testo deve non solo essere padrone della sintassi e della logica del testo ma deve valutare la coerenza narrativa di un testo, l’intreccio, la trama e deve, infine, controllare il buon utilizzo della consecutio temporum. 
Invece, il correttore di bozze deve pulire il testo da eventuali refusi, i quali risultano essere fastidiosi non solo per lo scrittore, ma anche per il lettore. 
Lo scrittore, che mette in pratica i consigli fornitogli dall’editor, sicuramente, troverà una buona strada nella promozione del libro attraverso presentazioni in libreria, interviste, etc. 
Un testo privo di refusi è un buon biglietto da visita. 
Ci sono case editrici che danno largo spazio agli esordienti, come Divergenze edizioni, Bertoni, Edizioni Progetto cultura, Neropress, Giulio Perrone, Jack edizioni, Voland e altre.
Certamente, i piccoli e medi editori indipendenti seri riescono a valorizzare la qualità dei testi e la sincerità e l’autenticità degli scrittori. 
La lettura e la scrittura formano la mente. 
I reading poetici e le presentazioni letterarie sono fondamentali per diffondere sentimenti di speranza e gioia.
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DICE DI SÉ L'AUTRICE

Sono nata a Pesaro il 21/7/1990. Ho conseguito la laurea triennale in lettere moderne e la magistrale in filologia moderna presso l’Università Federico II di Napoli. Sono bibliotecaria. Ho frequentato percorsi di scrittura creativa. Ho pubblicato un saggio letterario dal titolo: Il Petrarca nel terzo millennio, dal Secretum al regresso emotivo (Divergenze 2020). Ho pubblicato la poesia: Frammenti sparsi nell’antologia curata da Il Viandante edizioni, nel 2019. Collaboro con una rivista cartacea, Kenavò e con riviste online. A fine settembre-ottobre, uscirà un’antologia poetica, la quale conterrà cinque poesie che ho composto.
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