Un inedito di Arianna Bonino

Magritte - Le Robe de Soirée, 1954

Niqqud

Non ho strade
dove incappare in te
-invisibile -
svoltando l'angolo.
È neve.
Ma i sogni impartiti,
quel vocabolario notturno
e l'eco e le impronte sue
- i lunghi graffi slanciati
e incoronati da minuscole stelle -
quella
è lingua che il pensiero
bisbiglia e tesse.
L’inaudito
intaglio
delle ombre.

Arianna Bonino - Inedito 2021
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Scrive di sé l'autrice: 
"Chi sono non so…posso dire che leggo e a volte scrivo forse per restituire un po’ del bene che mi fanno le parole. Alcune cose che scritto sono - e altre ancora saranno - su lay0ut magazine, su Pangea e sul blog di Algoretico, oltre ad essere nella mia pagina Facebook. Le mie poesie, invece, sono per ora custodite sulla mia bacheca e, oggi, una è affidata al prezioso scrigno de Le parole di Fedro."
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