Felicia Buonomo - Quattro poesie tratte da "Cara Catastrofe" (Miraggi Edizioni, 2020)

Foto di Felicia Buonomo

Mi parli del tempo che distrugge,
della ribellione che non c'è,
della dignità frantumata
sotto il peso di parole rabbiose.
Fai l'elenco delle mie colpe
con la stessa voce di chi urlava “Barabba!”.
Mi ricordi che anche il figlio di Dio
è fatto di carne che sanguina e muore.
E che nessuno aspetterà, per me,
il terzo giorno.


Mi siedo al banco degli imputati.
La mia parola contro la tua.
Mancanza di prove di felicità – dichiaro.
La verità, nient'altro che la verità:
il dolore è l'unico sentimento
che mi lega a te.
È tutto quello che ho da dire,
Vostro onore.
Quando ti abbraccio non sento
l'amore che non ricevo
ma il disprezzo che non ti dono.
Ti sento precipitare nel pozzo
delle infinite possibilità per cui mi implori.
Implorare è sempre stata la tua costante.
Nel bene e nel male.
Finché morte – mia,
per mano tua – non ci separi.

Esatta come il dolore dei pezzi
che perdo, sicura come le lacrime
che non comprendi. Non ho paura
di morire, lasciare questo corpo
soffrendo è il mio rifiuto. Se quel Dio
in cui credete fa la misericordia
che dite, anticipo i miei saluti.



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BREVE NOTA BIOGRAFICA:

Felicia Buonomo, nata a Desio (MB) nel 1980, è giornalista e autrice. Alcuni dei suoi video-reportage esteri sono stati trasmessi da Rai 3 e RaiNews24. È redattrice di Osservatorio Diritti e video-giornalista a Mediaset. Sue poesie sono state pubblicate su riviste e blog letterari, quali Atelier, la Repubblica e altrove. Suoi versi sono apparsi anche su riviste e blog letterari negli Stati Uniti e in Francia e tradotti in spagnolo dal Centro Cultural Tina Modotti. Pubblica il saggio Pasolini profeta (Mucchi Editore, 2011), il libro-reportage I bambini spaccapietre. L'infanzia negata in Benin (Aut Aut Edizioni, 2020) e la raccolta poetica Cara catastrofe (Miraggi Edizioni, 2020). Dirige la collana di poesia sociale/civile Récit, per Aut Aut Edizioni.

Poesie da Cara Catastrofe (Miraggi Edizioni, 2020), è l'esordio poetico di Felicia Buonomo. Al centro il tema della violenza e delle relazioni disfunzionali. L'autrice veste i panni della testimone, traslando in versi alcuni universi di violenza e dolore di donne che ha incontrato, in alcuni casi direttamente, altri per interposta persona, nella sua professione di giornalista, mischiando personalismi rispetto al modo in cui si può entrare empaticamente in contatto con alcuni moti interiori.

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Si pubblicano poesie e immagini su gentile concessione dell'autrice,
autorizzata dalla casa editrice. 
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