Tre inediti di Selene Pascasi

Foto e testi di Selene Pascasi
Si pubblica su concessione dell'autrice

Fibra
Tra la parola e la fibra
si annida il sollievo dei secoli.
Immacolati esseri senza volto
seduti al chiaroscuro dei versi
attendono incontri fatati
su viali concimati di vita.
Orme notturne
di angeli capovolti.
Patto divino.

Incandescenza
È una fine che non ha principio
questa incandescenza di suoni
fame notturna di carezze
sparizione di garza ancestrale
da un corpo asciutto di luce.
Contemplo il dondolare labile
del tuo restare senza tornare
ospite precario della mia vita
icona plasmata nel nulla.
Lo assolvo dalle incombenze
di prospettive domandate
per liberarmi dal mai nato
setacciando cianfrusaglie
bottegaie di asettiche visioni.
Torno a compimento.

Nonostante l’amore
Non sporcate l’aurora
con flaccidi abbracci
girandole solitarie
metafore incompiute.
Offendete la tristezza
inchinatevi alle rughe
sfiorate d’alba gli anni
pazientate le stagioni.
Nonostante l’amore.
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Selene Pascasi è nata a L’Aquila nel 1971 dove svolge la professione di avvocato. E’ giornalista (firma de Il Sole 24 Ore), critico musicale al Lunezia, paroliere. Ha pubblicato le raccolte Con tre quarti di cuore (Galassia Arte, 2013), In attesa di me (Rapsodia, 2015), Come piuma sulla neve (Ursini, 2018) e il romanzo Dimmi che esisto (La Gru, 2018) terzo al Premio Essere Donna e ospitato su Radio1 Rai dove Pascasi e Maraini hanno parlato di scrivere contro il femminicidio. Dal romanzo è tratto il Docufilm Musicanti (regia Alessandrini). Nel 2018 vince l’Internazionale Merini e lo Zirè d’oro. E’ Alfiere Arte e Poesia, Targa Patari, Poeta Cromatico (edizione riservata ad artisti di fama nazionale ed internazionale). In uscita l’intervista per Chiedimi ancora a cura di Marco Sonzogni e Rossella Pretto e il secondo romanzo Attese verticali (La Gru).


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