Dialoghi poetici coi Maestri - 46 Velimir Chlebnikov (un dialogo in più stanze)

Velimir Chlebnikov - immagine di repertorio dal web

Senti il rumore, eh, amico mio
Questo qua è dio che salta dentro un Pio.

( Velimir Chlebnikov - tratto da 47 poesie facili e una difficile
a cura e tradotto da Paolo Nori - Quodlibet ed.)

Sento odor di risacca, del ritorno di Dio
nelle schiume del pensiero; 
che non è mai mio.

( Sergio Daniele Donati -  inedito 2022)

Poco, mi serve.
Una crosta di pane,
un ditale di latte,
e questo cielo
e queste nuvole.

( Velimir Chlebnikov - tratto da 47 poesie facili e una difficile
a cura e tradotto da Paolo Nori - Quodlibet ed.)

Il cielo non basta mai a sé stesso;
è stanco il mio orecchio
d'ascoltare di penne eccelse
l'incapacità di dimenticarsi di sé.

( Sergio Daniele Donati -  inedito 2022)

Nella piazza della vecchia città
Si è raccolta una nera assemblea:
Operai, ragazze, militari.
E l'albero delle parole lascia cader le foglie.

( Velimir Chlebnikov - tratto da 47 poesie facili e una difficile
a cura e tradotto da Paolo Nori - Quodlibet ed.)

E non c'erano in piazza poeti tronfi
a bofonchiare con sdegno
l'inutilità della parola,
se non originata
dalle loro bocche sdentate?

( Sergio Daniele Donati -  inedito 2022)

Foto di Sergio Daniele Donati

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