Un inedito di Marilina Giaquinta




Un sistema passa sempre
da uno stato ordinato
a uno stato disordinato
perché l’entropia cresce.
Sempre.


Un sistema allo stesso tempo
per un principio di inevitabilità
se non è sottoposto a sollecitazione
a un qualunque intervento
tende - e torna - al suo equilibrio.
Sempre.


Ci vuole un sistema tuttavia
lontano dall’equilibrio
per costringere l’energia
a trasformarsi
e a compiere lavoro.
Sempre.


Lontano dall’equilibrio
è il sistema dell’amore
lontano deve stare
perché ci muta e ci compie
e ci conserva e ci muove
e non ci disperde
nello spazio vuoto della fine.

NOTE BIOBIBLIOGRAFICHE

Catanese di nascita e di vita, laureata in Giurisprudenza e in Scienze della P.A., è dirigente superiore della Polizia di Stato in quiescenza. Dopo aver collaborato, come borsista, con il professore Massimo D’Antona, allora titolare della cattedra di Diritto del Lavoro, ha superato il concorso per Commissario, occupandosi, per più di venti anni, di immigrazione, tenendo corsi e conferenze in materia di immigrazione, anche in sedi universitarie. Ha pubblicato sei libri. L’ultima raccolta di racconti è stata tradotta in Germania ed apparsa, insieme a quella di poesia, nella classifica di qualità de “La lettura”). Ha partecipato a diverse antologie con poesie e racconti. Sue poesie sono state pubblicate sulle riviste “Dedalus”, “Achab”, “Frequenze Poetiche”, “il Verri”, “L’immaginazione” e ne “La bottega della poesia” de “la Repubblica”. Annovera pubblicazioni su riviste letterarie e tiene una rubrica dal titolo “Salti quantici” sulla rivista “L’Estroverso”. Fa parte della giuria del Premio Nazionale Elio Pagliarani.

Bibliografia:
• “Il passo svelto dell’amore”, Il Girasole edizioni (2014)
• “L’amore non sta in piedi”, Melino Nerella edizioni (2015)
• “Malanotte”, Coazinzola Press (2017)
• “Stimmen in der Nacht”, Launenweber (2018)
• “Addimora”, Manni Editori (2018)
• “Non rompere niente”, Euno edizioni (2020)
• “Scienza d’amore”, Ensemble (2022).
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Commenti

  1. L'amaro dell'ampre?Complimenti alla poetazza.N.L.

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    1. La ringrazio. Riferirò all'autrice di questo commento

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    2. Sempre bello e sempre oltre il tuo sguardo che si fa verso sull'Accapo

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  2. Un'eccellenza durante la precedente "vita" (lavorativa) ed adesso un'eccellenza letteraria. Ad maiora Semper

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