Stavo per scriverti


Stavo per scriverti.
Ma la lettera l'avrebbero letta i tuoi carcerieri che, sebbene portino tutti il tuo stesso nome, sono tanto distanti da ciò che tu sei.
Stavo per scriverti, ma non l'ho fatto, né lo farò.
Perché la S.T.A.S.I. controlla la tua stasi e le mie parole sarebbero piume in mano ai tuoi aguzzini.
Stavo per scriverti, ma non lo farò, perché odio essere letto solo da chi ti impedisce il respiro.
Stavo per scriverti e non lo farò, ma pensare, sì, quello posso.
E so che ti basterebbe un soffio per disperdere ciò che ti lega a loro.
Lo sai bene, sono fatti di sabbia e cenere e i tuoi polmoni sono fatti per spegnere candeline, come quando eri bimba, e il mondo non ancora prigione.
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