Due poeti allo specchio (Marina Baldoni e Sergio Daniele Donati)


quanto facciamo per scansarci
dagli stupidi accidenti quotidiani
(sorrido)
quando invece il desiderio
è sempre lì, d'inciampare
cadere chiudere gli occhi e
non trovarsi più

(è forse la scompostezza del volo,
è l'orribile smorfia di fronte
all'inatteso,
la sconcezza di ciò che della carne
resta mentre si disincarna,
il nostro più grande pudore?)
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Ogni volta ch'io ho chiesto
una possibilità di fuga
all'inciampo - all'incisione 
su sabbia d'un detto di vento -
s'è sempre levata alta
una voce roca
che urlava alla blasfemia
d'ogni mia vana speranza
in un mondo decoroso
per sé stesso.

Mi diceva quella voce
- dal timbro scuro di cembalo -
ch'ogni caduta è la via che permette
a un giullare della parola
di ritrovare il silenzio del cavaliere 
prima che sguaini
un pesante spadone
a spezzettare lemmi.
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NOTE BIOBIBLIOGRAFICHE 

MARINA BALDONI

È nata nel 1962 a Loreto, dove vive con la sua famiglia.
Ha pubblicato tre raccolte di poesie: “In un angolo del Mare” (2010) e “Fili di Sale” (2011), entrambe per Controvento editrice, e “Alogenuri d’argento” nel 2020 per Arcipelago itaca edizioni.
Da alcuni anni frequenta la Scuola di Cultura e Scrittura poetica “Sibilla Aleramo”, di Civitanova Marche, fondata e diretta dal prof. Umberto Piersanti.
Nel 2018, in collaborazione con la fotografa Giancarla Lorenzini, ha vinto il concorso “Poesia immaginata”, spin-off del “Premio letterario nazionale Paolo Volponi”.
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SERGIO DANIELE DONATI (FEDRO)

(Milano 1966), avvocato milanese.
Ha pubblicato per Ensemble edizioni la silloge Il canto della Moabita (2021). Ha pubblicato per Mimesis edizioni (Collana dei Taccuini del Silenzio) il libro: "E mi coprii i volti al soffio del Silenzio" (2018). 
Fondatore caporedattore e curatore della pagina Le Parole di Fedro, ivi propone alcuni dei suoi percorsi nel linguaggio poetico e narrativo.
Altre poesie sono state pubblicate più volte sul litblog Poetarum Silva
Studioso di meditazione ebraica ed estremo orientale, insegna cultura e meditazione ebraica in associazioni e scuole di formazione e tiene seminari sul valore simbolico dell'alfabeto ebraico.
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