Un legno spezzato di culla


Sentiva voci nel vento, lontane:
i tocchi di un cielo impazzito,
canti azzurri di voci soprane,
un bimbo nel bosco smarrito.

Guardava la luna, poi nulla,
brillavano morte le stelle;
un legno spezzato di culla
il numero oscuro sulla pelle.
 
_____
Testo - inedito 2025 - e foto 
di Sergio Daniele Donati 
stampa la pagina

Commenti

Posta un commento