(Redazione) - Dissolvenze - 50 - Soffi e sibili
di Arianna Bonino Di chi sono gli uccelli del cielo? Di chi le ridenti rondini, le ingenue allodole, i muti cigni? In principio erano di Dio. Poi arrivò l'uomo e l'uomo si fece re, divenne padrone di flora e di fauna, facendone preziosa concessione a suo piacimento e mandando a morte chi osasse sottrarre un cervo, una lepre, un frutto. Mentre attraversavo London Bridge Un giorno senza sole Vidi una donna pianger d'amore Piangeva per il suo Geordie… (1) Avrebbe fatto la stessa fine, Geordie, impiccato con una corda d'oro, se invece di rubare sei cervi nel parco del re avesse sottratto un cigno. I cigni d'Inghilterra sono del Re, ancora oggi. Simbolo di aristocrazia, potere, bellezza. Possono trasformarsi in una vera ossessione, come fu per l'imperatrice Giuseppina, che ne fece portare di bianchi e di neri per il suo lago nei pressi di Parigi e che di cigno dette le sembianze addirittura a sedie e suppellettili di cui si circondava. E quindi, i cigni del Tamigi ...