Due poeti allo specchio (Danila Di Croce e Sergio Daniele Donati)

 

Sono gli occhi a cambiare colore,
a scurirsi col tiro della luce.
E perché mai non muta questa voce
cerea, che non s’abbronza di vite
vizze o di piazze ariose e intelligenti
com’è il traffico dei fogli nei libri
in fila sopra i banchi dell’estate?
Non s’impregna quest’iride del pianto
lento che le madri allungano agli anni
del distacco,

con la presa che regge
a malapena il fiato e le spalle chine
sulle culle bianche dei domani,
dei ritorni,

delle primavere perse
a interrogare il sole, a farlo uscire.
Neppure s’imbeve, la voce, d’estasi
feline che assottigliano lo sguardo
fino a non farlo più riapparire.

Di Danila Di Croce - inedito 2023


Leggevo negli spazi vuoti 
tra le tue lettere 
un balzo felino
una resa a ritroso, 
la tav che fa 
l'amore con l'alef
- chissà sotto il tocco 
di quali mani arcane.

E mi sono perso nel suono
delle tue domande 
cui non so dar risposta
che non sia il suono stesso.

So però, e qui ti dico,
che ogni voce muta 
solo se si sa
chiamare il mutamento, 
e il silenzio tace
- pare assurdo -
solo se ne si pronuncia
il sacro Nome. 

Di Sergio Daniele Donati - inedito 2023
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NOTE BIOBIBLIOGRAFICHE
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Danila Di Croce (1974) vive ad Atessa (CH) ed è docente di Lettere nel Liceo Scientifico della sua città. Ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie, Punto coronato (ed. Carabba), nel 2011 e recentemente suoi testi e sillogi inedite hanno ottenuto diversi premi e riconoscimenti in vari concorsi (InediTO – Colline di Torino, Daniela Cairoli, Chiaramonte Gulfi – Premio Sygla, Arturo Giovannitti, Ossi di Seppia, Gianmario Lucini, Sinestetica, Europa in versi, Rodolfo Valentino, Poeti Oggi, Guido Gozzano, Città di Como, Premio Zeno). È presente nel SETTIMO REPERTORIO DI POESIA ITALIANA CONTEMPORANEA (AA.VV., Arcipelago Itaca 2023). Suoi testi figurano nell’antologia poetica virtuale Transiti Poetici (XL volume), a cura di Giuseppe Vetromile, e su alcuni blog e antologie legate a premi letterari.

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Sergio Daniele Donati (Milano 1966)
Ha pubblicato per Divergenze edizioni il romanzo "Tutto tranne l'amore" (2023)
Sue poesie sono state inserite nella antologia poetice e opera collettiva poetica curata da Roberto Addeo "Pasti caldi, giù all'ospizio - Antologia degli opposti"  (Transeuropa ed., 2023)
Ha pubblicato per Ensemble edizioni la silloge "Il canto della Moabita" (2021). 
Ha pubblicato per Mimesis edizioni (Collana dei Taccuini del Silenzio) il libro: "E mi coprii i volti al soffio del Silenzio" (2018). 
Fondatore caporedattore e curatore della pagina Le parole di Fedro, ivi propone alcuni dei suoi percorsi nel linguaggio poetico e narrativo. Altre poesie sono state pubblicate più volte sul vari litblog.
Numerose sue poesie sono apparse su riviste cartacee e online e su quotidiani nazionali. 
Avvocato milanese si occupa di diritto commerciale e di tutela dei minori.
Studioso di meditazione ebraica ed estremo orientale, insegna cultura e meditazione ebraica in associazioni e scuole di formazione e tiene seminari sul valore simbolico dell'alfabeto ebraico.

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Commenti

  1. Bellissima la poesia di Danila Di Croce. Non so com'è nata. Mi ha fatto rivivere un momento particolare della mia vita, quando i figli sono diventati autonomi e sono andati via, quella che in psicologia viene definita la sindrome "del nido vuoto". Dopo aver vissuto, tanti anni addietro, la sindrome "della culla vuota", è stato come un ritornare al vuoto uterino che reclamava la presenza di un figlio. Nella poesia c'è tanto, è ad alta densità, ma io l'ho fatta mia così. E sempre sul filo della fruizione ho tanto apprezzato la saggezza dei versi finali di Sergio in risposta. Una sorta di consolazione. Grazie.

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    1. Che magnifico commento. Grazie di cuore davvero

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