Due poeti allo specchio (Francesca Innocenzi e Sergio Daniele Donati)


battesimo

questa fuga dai nomi mi somiglia
occhio che scansa il ghirigoro.
Francesca Silvia Chiara –
un battesimo di fluido gelo, un pianto
a sbalzare le sillabe
dall’altra che sarei stata.
Chiara, bianco impasto di creta
pelle propizia al richiamo.

steppenwolf ¹

È l'altra che sei stata
la senza nome tra le pieghe
dei palmi delle tue mani,
l'umida iride nelle sere d'autunno
a cantare la nenia ripetuta
del lento avanzare dell'Uomo
nelle steppe della parola.

Io no. Ebbi una diversa sorte
e quelle stesse steppe accolsero
i miei latrati alla luna;
e fui un nome, poi due, poi tre
- mai pronunciati però
dalla voce assente 
che mi abita.
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NOTIZIE BIO-BIBLIOGRAFICHE 
SUGLI AUTORI

Francesca Innocenzi è nata a Jesi (Ancona). Laureata in lettere classiche, è dottoressa di ricerca in poesia e cultura greca e latina di età tardoantica. Ha pubblicato la raccolta di prose liriche Il viaggio dello scorpione (Il Filo 2005); la raccolta di racconti Un applauso per l’attore (Manni 2007); le sillogi poetiche Giocosamente il nulla (Edizioni Progetto Cultura 2007), Cerimonia del commiato (Edizioni Progetto Cultura 2012), Non chiedere parola (Edizioni Progetto Cultura 2019), Canto del vuoto cavo (Transeuropa 2021); la plaquette Formulario per la presenza (Edizioni Progetto Cultura, Quaderni di poesia Le gemme, 2022); il saggio Il daimon in Giamblico e la demonologia greco-romana (Eum 2011); i romanzi brevi Sole di stagione (Prospettiva 2018) e Diario di una stalker mancata (Edizioni Progetto Cultura 2022). Per Edizioni Progetto Cultura ha diretto una collana di poeti esordienti, «La scatola delle parole», tra il 2007 e il 2012, e curato alcune pubblicazioni antologiche, tra cui Versi dal silenzio. La poesia dei Rom (2007); L’identità sommersa. Antologia di poeti Rom (2010); Il rifugio dell’aria. Poeti delle Marche (2010). È redattrice del trimestrale di poesia «Il Mangiaparole», della rivista online «Poesia del nostro tempo» e collabora con vari blog letterari. Ha ideato e dirige il Premio di poesia Paesaggio interiore.
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Sergio Daniele Donati - (Milano 1966), avvocato milanese.
Ha pubblicato per Ensemble edizioni la silloge Il canto della Moabita (2021). Ha pubblicato per Mimesis edizioni (Collana dei Taccuini del Silenzio) il libro: "E mi coprii i volti al soffio del Silenzio" (2018). 
Fondatore caporedattore e curatore della pagina Le Parole di Fedro, ivi propone alcuni dei suoi percorsi nel linguaggio poetico e narrativo.
Altre poesie sono state pubblicate più volte sul litblog Poetarum Silva
Studioso di meditazione ebraica ed estremo orientale, insegna cultura e meditazione ebraica in associazioni e scuole di formazione e tiene seminari sul valore simbolico dell'alfabeto ebraico.
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¹ trad. dal tedesco «lupo della steppa»

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Commenti

  1. Anche qui un'assenza che ci abita e dalla quale non si può prescindere. Un impasto di creta che riplasmi quel senso di vuoto che ci stringe lo stomaco e che porteremo dentro per il resto dei giorni. E non è certo fame! 😁
    Barbara Rabita

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  2. Molto intensi entrambi, acuti e su un tema centrale.
    Bravo Sergio Donati be brava Francesca Innocenzi.
    😘

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