Benedire Ottieni link Facebook Twitter Pinterest Email Altre app Pubblicato il 9.1.21 Labels: poem poesia poetry Foto di Sergio Daniele DonatiColle e stucchi,suoni di cembali.La voce tremae la parola è debole sesi deve posare tra le ciglia d'un figlio. Ottieni link Facebook Twitter Pinterest Email Altre app Commenti Unknown12/1/21 20:02Commovente.RispondiEliminaRisposteFedro13/1/21 01:05Grazie dal profondoEliminaRisposteRispondiRispondiAnonimo13/1/21 11:51Un'archeologa della poesia italianadegli ultimi 100 anni e anche altre suggestioni. Bella e densissima!RispondiEliminaRisposteFedro13/1/21 12:06Grazie davvero. C'è un dato archeologico nella parola. Non a caso la potenza della parola è nelle sue radici. Grazie. EliminaRisposteRispondiRispondisandra manca11/1/22 06:45Sei sempre una sorpresa che lascia senza parole, quelle le sai mettere bene in ordine tu. E io leggo e rileggo e rimango incantata sulla chiusa.RispondiEliminaRisposteRispondiFedro11/1/22 19:18Grazie dal profondo Sandra, davvero.RispondiEliminaRisposteRispondiAnonimo9/1/23 22:33Tenerissima…RispondiEliminaRisposteFedro10/1/23 08:06Grazie 🤗EliminaRisposteRispondiRispondiAggiungi commentoCarica altro... Posta un commento
Commovente.
RispondiEliminaGrazie dal profondo
EliminaUn'archeologa della poesia italianadegli ultimi 100 anni e anche altre suggestioni. Bella e densissima!
RispondiEliminaGrazie davvero. C'è un dato archeologico nella parola. Non a caso la potenza della parola è nelle sue radici. Grazie.
EliminaSei sempre una sorpresa che lascia senza parole, quelle le sai mettere bene in ordine tu. E io leggo e rileggo e rimango incantata sulla chiusa.
RispondiEliminaGrazie dal profondo Sandra, davvero.
RispondiEliminaTenerissima…
RispondiEliminaGrazie 🤗
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