Nel mondo di Rossana Oriele Bacchella

 

Rossana Bacchella

Inutilità

È tornata gialla la forsizia
ieri spoglia
e il sole tiepido
ha ripreso il suo giro
alto nel nostro cielo
e ho piantato viole gialle sul mio balcone
come per dire “Io posso”.

Lontano è il richiamo del buio
se sto sulla via
se sto con la penna tra le dita
su una panchina per sentire il mondo
e tutto il blu del cielo.
C’è qualcosa di meraviglioso
che non so
in tutta questa inutilità.

(Rossana Bacchella,  da 'INDIZI DALLE PERIFERIE' - Kanaga Ed.)
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Forse della primavera
ancora non arriva l’odore
e i cespugli non vestono il giallo
sull’erba ingiallita ancora
non spunta la margherita
o l'azzurro di minuscoli fiori
All’incerto tepore
non segue la sua venuta
e umani orecchi, poco avvezzi
non odono sotto la scorza dura
dei germogli il fragore
Forse della primavera
ancora non colgo il sapore
ma già ne sento l’umore
È come un preciso presagio
nel ricordo lasciato
da quell’impronta profonda
di quand’ero bambina
che nel ciclo mai esausto
sempre ritorna

E dentro la carne antica
nelle ossa e nel sangue
sono già primavera

(Rossana Bacchella - Inedito)
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Dentro questa mia unica pelle
d’animale nudo
navigo i labirinti incistati
e fusi dei pensieri che io sola penso
del dolore che io sola sento
e i tamburi del furore e della gioia
sono musica a me sola nota.

Ma qui, dalla finestra
aperta al mondo là fuori
volo e mi poso un giorno
sul gelsomino d'un balcone
un altro
striscio immonda sull’asfalto
e in giorni di miracolo annunziato
dall’alto guardo e vedo
questa mia casa celeste tutt’intera
e una gran gioia e una gran pena provo.

( Rossana Bacchella - Inedito)
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Imparo a non sapere dagli esseri
d'un minimo universo di città
E mi meraviglia ancora e cura
il raduno dei corvi in volo raso sul prato
la resistenza del sempreverde
l’invecchiare non lamentoso delle foglie

Starò come l’albero immobile
e senza pensare all’inverno
mi lascerò spogliare dal vento
come fa l’amante con mani delicate
e ancora non sai dove
ti sfioreranno infiammeranno
quale cura alla fragilità doneranno

( Rossana Bacchella - Inedito)
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Artemide 1

Hai mangiato la bacca
e carezzato la belva
selvatica ragazza dall’acre natura
Crateri nel viso di luna
gli occhi obliqui di lama
lo sospendono
come solo sguardo di madre sospende

Il ferino e il divino non si può possedere
Lo guarderai
come si guarda la bestiola di casa
e non oserà sfiorarti i ginocchi
o sfidare la tua solitudine selvaggia
come non si oltraggia Madre Natura
che d’un lampo sa farsi matrigna
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Artemide 2
 
Temono la vergine
come si teme la fiera selvatica
e l’utero creatore della madre
che gli opposti concilia
se scorrono nell’alveo naturale
e senza sete di dominio
o vane crudeltà s’affrontano
per ricomporsi nel viaggio

Temono la vergine
dai molti nomi ancora segreti
dardo nell’arco teso
ogiva del proiettile inesploso
cadrà nel solco di Eva
o di Artemide ricalcherà le orme?


NOTE
(1 - 2) Le ultime due poesie, a titolo Artemide, fanno parte di una silloge sulle donne, “Attraverso il grammofono del tempo”, in via di ultimazione. Nella stessa raccolta l'Autrice mette a confronto una ventina di figure femminili del mito con altrettante figure che ne incarnano ancora oggi l’archetipo. Le parole di Fedro è davvero onorato di poter proporre un'anteprima di questo profondo lavoro. 

NOTE BIO-BIBLIOGRAFICHE
Rossana Oriele Bacchella nasce e vive a Milano, precisamente al Giambellino, storico quartiere popolare di grande ispirazione per chi scrive. È vincitrice di alcuni premi di poesia e presente sulla scena letteraria con vari interventi e letture poetiche. Ha pubblicato le sillogi Indizi dalle periferie (Kanaga) e Nella carne e nel sangue rugge una madre (La Vita Felice). Suoi testi sono presenti in antologie poetiche tra cui: Corpo&Anima (Apanet), Terza e quarta Raccolta Pubblica di Poesia (Tempi diVersi), Veglia 24 agosto 2016 (‘AA.VV. per l’Italia’ a sostegno dei terremotati), Poesia (urgente) per Giulio Regeni e La Poesia nei giorni della Paura (Rayuela). Fa parte di NavigliInVersi, un collettivo poetico che periodicamente promuove eventi poetici. Ha più volte collaborato con la Casa delle Artiste presso la Casa delle Arti – Spazio Alda Merini.


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