Gregor non si fa prendere di Viviana Viviani


Stasera c’è festa
nella nostra vecchia casa,
invitati stirati di fresco
bevono finti alcolici
e parlano di fisco e stelle,
tutti a misurarsi
e fare drammi, in soldi, in anni,
in chilogrammi.
Io bevo acqua passata
e mordo un po’di polvere
guardando sul soffitto
il ragno cui desti un nome;
dicevi: «mai uccidere un ragno»
li portavi fuori con delicatezza,
ma Gregor non si fa prendere
e non so ancora perché
chiamavi amore una bugia
e davi ai ragni
nomi di scarafaggi.
Gli invitati se ne vanno
uno a uno due a due.
Solo Gregor rimane;
non lo vedo ma so
che lo ritroverò sulla carta igienica
o dietro al quadro di tua madre.
La casa ora è vuota;
esco sul balcone
faccio bolle di sapone
e una
diventa la luna.

(Tratta da "Se mi ami sopravvalutami" di Viviana Viviani - Controluna Edizioni)

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Brevi note biografiche: Viviana Viviani è ingegnere e giornalista pubblicista, collabora con le riviste on line Pangea news e Hic Rhodus e nel 2019 ha pubblicato la silloge poetica Se mi ami sopravvalutami con Controluna Edizioni.




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