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Konstantinos Kavafis - Immagine di repertorio |
MURA
Senza
riguardo, pudore, compassione
mi han costruito alte mura
tutt'intorno.
E ora
sto qui seduto a disperarmi.
Non penso ad altro: mi rode questa
sorte;
perché
avevo da fare molte cose fuori.
Mentre
la costruivano, come non mi accorsi?
Non
udii mai strepiti e voci di muratori.
Inavvertitamente
mi hanno escluso dal mondo.
(Konstantinos
Kavafis - tratto da "Poesie scelte"
2025 Crocetti
Editore
trad. dal greco Nicola Crocetti)LE
DIMORE
Ogni
ritiro è foglia
e
linfa, e sudore
su
palmi, meticci.
Non
mi appartengono
quei
palmi, né le mani.
E
dimorano nei miei polmoni
ossigeni
altrui.
Trovo
riposo in cucine,
tra
odori di spezie
inusuali.
E
suoni di lingue
sconosciute
cullano
il ricordo
di
me bambino.
Il
luogo del mio ritiro è dove
il
mio nome non varca soglia.
Perché
fu nella lingua dei miei avi
che
il palato di mio padre
pronunciò
quel nome,
luce
rifiutata
d'un
seme di coscienza.
(Sergio
Daniele Donati - 2021 Inedito)
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