Tre poeti allo specchio (Laura Valentina Da Re, Michele Carniel e Sergio Daniele Donati) - in "quattro tappe"

PRIMA TAPPA ____ SERGIO DANIELE M'affaccio sempre alla stessa finestra ad accogliere vento e richiami e resto là e solleticare l'orizzonte con la linea azzurra d'un pensiero evanescente. Non è forse fuga opporsi a ogni movimento e far come la foglia nuova che oppone un verde tenue all'esuberanza dei fiori e al mugugno dei rami? ____ MICHELE Cos'avrà mai da guardare il dolore rinchiuso nello sguardo? Cosa spinge un livido ad esporsi? E che magari, nel silenzio, brama o balbetta speranze… Cosa? Io dico che proprio in quell’attimo s'insinuerà un riverbero, una congiura rivoluzionaria di respiri, un'acqua tremante che non teme la stanchezza delle labbra. Immagino sia semplice comportarsi da uomo e ridurre il potere dell’osservazione, accettare d’un fiato la sentenza rabbiosa della sera e non aspettare più una sofferenza generosa, o una pioggia gentile. ____ LAURA VALENTINA Torniamo a essere vecchi gli ulivi di un sabato atroce migrando nelle piene, succede sia l...