Fonocene | Phonocene di Ilaria Boffa - con nota di lettura di Sergio Daniele Donati


È un vero onore e un profondo piacere potervi proporre un progetto di sound recording e poesia (per l'ascolto potete cliccare su questo link dell'artista Ilaria Boffa, i cui fini registri espressivi si muovono su più forme che, come sotto spiega la stessa autrice, fondono la profondità lessicale, testuale e timbrica con l'ascolto e la ricerca sonora anche extra testuale e ambientale.

Leggerla e ascoltarla diviene pertanto per il fruitore un'esperienza pienamente sinestetica unica che ridona alla poesia uno dei suoi sensi e significati più profondi: essere per chi la riceve spunto totalizzante e modificativo.

Che cosa possiamo fare
se non appartenere alla vita?

sono i versi finali di questo componimento, nato in inglese e con esiti mirabili.
E, forse, la risposta al tale domanda conclusiva è proprio nel processo creativo stesso eletto che dona esattamente, a chi ha la fortuna di viverne gli esiti, un un pieno senso di appartenenza alla vita (e non solo nel e per il testo).
Ci pare di poter dire che con Ilaria Boffa si vada all'incontro, prima ancora del testo, di ciò che è di ispirazione al testo stesso.
Come dice la poeta, Osservazione del reale e Ascolto di suoni ambientali, sono le fonti dell'ispirazione e del tratto poetico, come potrete immediatamente cogliere ascoltando il link che vi si propone.

E Osservazione e Ascolto, seppur con connotazioni parzialmente differenti, sono gli elementi costitutivi della poesia dialogante e meditativa che chi qui vi scrive ha reso oggetto della sua ricerca.

Per questo motivo, e per mille altri, consiglio vivamente a tutti voi di immergervi nel testo e nell'ascolto di una via poetica molto originale e autentica che rende onore ad un'idea di  poesia capace di trasformare, assieme a chi la scrive, chi ha la fortuna di riceverla in dono.

Per la Redazione de Le parole di Fedro
il caporedattore - Sergio Daniele Donati 



Notizie biobibligrafiche

Ilaria Boffa è una poeta e sound recordist italiana. Scrive in doppia lingua (Inglese/Italiano) e ha pubblicato sinora quattro raccolte di poesie. È uno degli otto autori inseriti nella pubblicazione americana ‘Writing in a Different Language’ Vol XL 2018 della North East American Association. Sue suono-poesie che combinano poesia e field recording sono state trasmesse durante film festival ed eventi radiofonici in Europa e Stati Uniti. 
Fa parte del collettivo internazionale permanente di poesia e sound art EAPS e ha collaborato con il collettivo teatrale svizzero Treppenwitz per il LAC di Lugano (LinkTree, IG , SoundCloud , FB )


Dice l'autrice a proposito del suo Processo Creativo

“Il mio processo creativo segue prevalentemente le fasi di Osservazione del reale, Ascolto attraverso la registrazione di suoni ambientali (field recording), Ricerca di fonti e testi a sostegno del pensiero e del sentire e ricerca sul campo (sempre con riferimento al field recording) e Sperimentazione nella produzione scritta e performativa. Recentemente ho aggiunto lo studio e la produzione di paesaggi sonori attraverso l’integrazione al field recording del sintetizzatore organismico analogico Lyra 8.
La scrittura in doppia lingua italiano/inglese (non auto-traduzione) avviene simultaneamente in un gioco di rimandi anche sonori, nella libertà dell’autore di deviare dalla corrispondenza letterale."

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Fonocene | Phonocene¹ (dal mio ultimo libro di poesie Inizi e Altre Tragedie | Beginnings & Other Tragedies, Valley Press UK 2023)

È possibile ascoltarlo

Nota
¹ - da un concetto della filosofa americana Donna Haraway, found poetry sul lavoro omonimo della filosofa belga Vinciane Despret.

Il testo
ITALIANO

Abbiamo riconosciuto il nostro suono
in questo Fonocene.
Abbiamo condiviso il significato
e il territorio, un posto in cui essere.
Mentre percepiamo e ascoltiamo
uccelli schiantarsi contro il cielo
alberi implodere, persone
andare in pezzi e decomporsi
gridiamo il nostro phonos
di pura gioia ed echi di pena.
Camminiamo questo Fonocene
a occhi chiusi bloccati
tra stupore e azione.
Cosa fare se non resistere
ed essere memoria l’uno per l’altra?
Che cosa possiamo fare
se non appartenere alla vita?

Il testo
INGLESE

We’ve recognised our sound
in this Phonocene.
We’ve shared significance
and a territory, a place to be.
While feeling and hearing
birds crashing into the sky
trees imploding, people
tearing apart and decomposing
we cry out our phonos
of pure joy and echoes of grief.
We walk this Phonocene
with our eyes closed, stuck
in between bewilderment and action.
What can we do but hold on
and be memory for one another?
What can we do
but belong to life?

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