Ayin

Sai, figlio mio, 
la prima luce illuminò 
sessanta volte mille 
e settantacinque soli, 
e furono sette, figlio mio, 
i raggi di stella 
nella pupilla del Giusto. 
La luce del risveglio, 
figlio mio, 
è lode eterna e tripudio 
per settanta generazioni; 
e nell'occhio del sapiente, 
figlio mio, è custodito 
ogni fertile dolore; 
sulla corteccia ruvida dell'albero del silenzio, 
figlio mio, il Giusto 
posa la sua mano 
e pulsano radici 
e vibra il fogliame, 
il Giusto che salva, 
figlio mio, e punta 
il suo occhio antico 
sui tuoi volti e 
benedice il tuo nome. 
E ora riposa, figlio mio, 
al suono delle settanta 
cantilene che diedero 
Gloria e Armonia al Creato
stampa la pagina

Commenti