Corda di violino



Ho danzato sul filo di lino i miei canti, i più antichi.
Eri là, più lontana, più lontana,
mai assente.

Corda di violino,
il primo passo, le mani incerte,
lo sguardo venato di stanchezza.
Eri là, più lontana, più lontana, celata, ferita.

Fragile linea, screziatura di tramonto,
tra l'abisso, indicibile,
e il firmamento, troppo detto.
Eri là, più lontana, più lontana, più vicina,
anima mia.
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