Liberami (Oblivion)
Hopper - Pensive Lady Liberami tu, che hai diviso acque da acque e separato luci da tenebre, dalla traccia molle di questa musica di miele. Spezza il ricordo, fracassa i tasti, fora il mantice d'una fisarmonica lucida di lacrime. Oppure liberami il piede e lascia ch'io danzi ancora il passo lento e atroce della risacca. Fammi onda, gettami lontano e lascia ch'io depositi su spiagge straniere i doni del dolore. Rubami la piuma d'albatro tu, che hai creato gli astri perché il loro passato illuminasse il mio presente; toglimi il volo e la parola, rendimi afono e incapace di dire. Oppure, dammi il canto della Moabita e lascia che incanti il mondo con ciò che a me fu precluso; perché, lo sai, se c'è una cosa che so fare è costruire per altri mondi coi mattoni delle mie assenze. Liberami tu, che ci hai dato la Legge e il Desiderio, dalla trappola del bello, fa ch'io non sia più seducente al mondo, ch'io non sia più sedotto; dal mondo.