La rosa stinta


Mi dicevano mani si seta
e non sapevano 
del solco interrotto 
nella linea della vita.

Appresero poi col tempo
ch'io sono la rosa stinta,
la vena senza sangue,
il sonno senza sogno,
d'un dio distratto.

Mi chiedi perché scrivo
e non sai 
che sarebbe più saggio
chiedere al mondo
chi mai abbia diluito 
i miei inchiostri.


Testo - inedito 2023 - e foto di
Sergio Daniele Donati 
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